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Carburanti, nuova raffica di aumenti per la benzina

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Carburanti, nuova raffica di aumenti per la benzina

Roma, 4 mar. (Adnkronos) – Una nuova raffica di aumenti si abbatte sui prezzi raccomandati dei carburanti. Tornano a muoversi Eni (+0,5 centesimi sulla benzina, +1 centesimo sul diesel), IP (+1 centesimo su entrambi i prodotti), Q8 (+1 centesimo sulla verde, +1,5 centesimi sul diesel), Shell (+1,5 centesimi sulla verde, +2 centesimi sul diesel) e TotalErg (+1 centesimo sulla verde e +2 centesimi sul diesel). Movimenti che si fanno sentire sul territorio dove ci si prepara a un fine settimana con prezzi praticati da record. E' quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it effettuato in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale per la rubrica Check-Up Prezzi QE.
A livello Paese, oggi la media dei prezzi praticati della benzina (in modalita' servito) va dall'1,548 euro/litro degli impianti Tamoil all'1,557 dei p.v. Eni e Q8 (no-logo a 1,472 euro/litro). Per il diesel si passa dall'1,440 euro/litro delle stazioni di servizio Tamoil all'1,452 rilevato negli impianti Q8 (le no-logo a 1,387). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,789 euro/litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,799 euro/litro degli impianti Q8 (0,772 euro/litro le no-logo). Quanto all'analisi per macroaree (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sud) si segnala, ad esempio, che nel Mezzogiorno la benzina raggiunge punte massime di 1,594 euro/litro e il diesel di 1,467 euro/litro. Situazione diversa al Nord-Est dove, nel caso della verde, le compagnie si mantengono mediamente attorno a 1,54 euro/litro con punte minime anche a ridosso degli 1,5 euro/litro.
Anche stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, questa mattina quasi tutte le compagnie, fatta eccezione per Tamoil, applicano rialzi ai listini. Nuovo rialzo per Eni, balzo in avanti per Esso, mentre la compagnia libica Tamoil e' l'unica a non mettere mano ai listini. L'impennata dei prezzi dei prodotti raffinati registrata mercoledi' sul mercato del Mediterraneo si riversa oggi sui prezzi alla pompa. E i prezzi schizzano oltre 1,56 euro/litro sulla verde e oltre 1,45 euro/litro sul gasolio. Eni applica il secondo aumento nel giro di tre giorni, con un +0,5 centesimi sulla benzina e +1 centesimo sul gasolio. La media dei prezzi calcolata dalla Staffetta si attesta cosi' a 1,551 euro/litro sulla verde e a 1,447 euro/litro sul diesel. Molto diversificata, tuttavia, la situazione sul territorio, dove i rialzi arrivano fino a 1,5 centesimi al litro sulla verde e a 2 sul gasolio, a seconda delle zone. Punte massime sempre nel napoletano a 1,606 euro/litro sulla verde (con tre centesimi di addizionale regionale) e a 1,487 euro/litro sul gasolio nel palermitano. Minime nel nordest a 1,537 euro/litro sulla verde e 1,433 euro/litro sul diesel. Esso recepisce completamente il rialzo dei mercati internazionali di mercoledi': i prezzi di entrambi i prodotti aumentano cosi' di 1,5 centesimi, con medie a 1,563 euro/litro sulla verde e 1,453 euro/litro sul diesel. Aumentano anche i prezzi IP, di un centesimo al litro (medie a 1,556 euro/litro e 1,446 euro/litro). Per Q8 il rialzo e' di 0,5 centesimi sulla benzina (1,548 euro/litro) e uno sul gasolio (1,444 euro/litro). Per Shell registriamo un aumento di un centesimo su entrambi i prodotti rispettivamente a 1,562 euro/litro e 1,458 euro/litro. Infine, TotalErg: i prezzi aumentano di 0,5 centesimi sulla benzina a 01,550 euro/litro e di 0,8 centesimi sul gasolio a 1,442 euro/litro. La compagnia libica Tamoil e' l'unica a non alzare i prezzi restando cosi' a 1,546 euro/litro sulla benzina e a 1,437 euro/litro sul gasolio. Sul Mediterraneo ieri prezzi sostanzialmente stabili per la benzina e lieve calo (circa 2 euro per mille litri) per il gasolio, sempre oltre quota 1.000 dollari la tonnellata.