Arezzo – Dal 17 giugno al 7 agosto, nell’anno della Biennale d’Arte di Venezia, la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Piazza San Francesco e la Sala Sant’Ignazio di via Carducci ospitano la mostra “Antologica di opere scelte 1980-2011”, dipinti, ceramiche, bronzi e disegni di Carlo Pizzichini, dai primi disegni dell’infanzia, agli studi scolastici, alle scoperte innovative dell’Accademia, fino al suo attuale linguaggio libero e personale. Inaugurazione venerdì 17 giugno alle 18. Il giorno successivo, alle 17, aperitivo con l’artista. Orario 10 – 19 tutti i giorni escluso il lunedì.
La presenza di Pizzichini ad Arezzo si identifica con una serie di opere realizzate per alcuni committenti pubblici e privati. Ma a caratterizzare l’artista senese (è nato a Monticiano il 28 maggio 1962) è soprattutto il rapporto ventennale instaurato con Banca Etruria, istituzione che fa dell’arte un suo fiore all’occhiello e che lo sostiene anche in questa nuova esposizione.
La mostra può essere considerata un proseguo di un progetto iniziato anni fa e che ora si pregia di una presentazione del lavoro di Pizzichini nei suoi vari aspetti, raccolti negli spazi espositivi della Galleria Comunale di Piazza San Francesco e nella Sala Sant’Ignazio che il Comune di Arezzo ha messo a disposizione. L’esposizione quindi, è inserita nel programma culturale dell’assessorato alla cultura, come valorizzazione del lavoro di un artista ancor giovane ma che in 30 anni ha lavorato molto come testimonia il volume recentemente edito (704 pagine, Edizioni Cantagalli, con testo introduttivo di Riccardo Zelatore e testimonianze di Enrico Crispolti, Ruggero Savinio e altri) che verrà nell’occasione presentato.
L’ARTISTA
Carlo Pizzichini si è diplomato nel 1981 con il massimo dei voti all’Istituto statale d’arte di Siena e nel 1985 con lode all’Accademia statale di belle arti di Firenze. Il Comune di Siena, nel 1991, gli ha affidato la realizzazione del drappellone del palio del 2 luglio. I numerosi viaggi, le mostre personali, l’incontro con lo scultore svizzero Kurt Laurenz Meztler, gli atelier di Zurigo e Canton Ticino, oltre a quello di Siena, hanno consentito a Carlo di confrontarsi costantemente con culture e tecniche differenti, dal bronzo alla ceramica. In questi ultimi anni Carlo Pizzichini ha ricoperto incarichi di docente in accademie statali come quelle di Milano, Bologna e Carrara. Attualmente gli è stata affidata la titolarità della cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Sassari.