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Caro-carburanti, la benzina non si ferma più

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Caro-carburanti, la benzina non si ferma più

Roma, 12 lug. (Adnkronos) – Non si arrestano gli aumenti sulla rete carburanti italiana. Oggi torna infatti a muoversi Eni con +0,6 centesimi sul prezzo raccomandato della benzina e +1,4 centesimi su quello del diesel. Su di 0,7 centesimi sulla sola verde anche Tamoil. Crescono ancora di conseguenza i prezzi praticati sul territorio dove si continuano a recepire i forti aumenti del fine settimana e i nuovi ritocchi al rialzo. La benzina è ormai, in media, abbondantemente oltre quota 1,6 euro/litro, mentre il diesel è davvero a un soffio da 1,5 euro/litro, sempre nei valori medi. A livello di punte massime oggi si rilevano picchi di 1,665 euro/litro per la benzina e di 1,520 euro/litro per il diesel, in entrambi i casi nella macroarea Sud. E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale per la rubrica Check-Up Prezzi QE. A livello Paese, il prezzo medio praticato della verde (in modalità servito) va dall'1,613 euro/litro degli impianti Esso all'1,621 euro/litro di quelli Eni e IP (no-logo a 1,536). Per il diesel si passa dall'1,490 euro/litro dei punti vendita Esso all'1,499 euro/litro degli impianti Eni (no-logo a 1,413 euro/litro). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,733 euro/litro di Eni allo 0,750 di Shell (a 0,722 euro/litro le no-logo). Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana è il forte calo dell'euro sul dollaro a influenzare oggi l'andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi. Le difficoltà dell'Europa a districarsi dalla situazione di crisi dei debiti sovrani e le conseguenti incertezze sulla tenuta della ripresa economica hanno da una parte depresso i mercati provocando un generale calo dei prezzi del comparto petrolifero e, dall'altra, affossato l'euro riportando il segno ''più'' per i compratori del Vecchio continente. La moneta unica è scivolata ieri da oltre 1,42 sul dollaro a poco più di 1,40. La quotazione internazionale della benzina è scesa di 11 dollari la tonnellata a 1.053 $/tonn., quella del gasolio di 6 dollari la tonnellata a 1.003 $/tonn. Come detto, la debolezza dell'euro ha cambiato le carte in tavola, così che, dopo la pausa di ieri, il prezzo internazionale della benzina è tornato ad aumentare (+1 euro per mille litri a quota 566) e quello del gasolio ha fatto registrare il sesto rialzo consecutivo: +4 euro per mille litri a quota 603. Quanto ai prezzi alla pompa, da segnalare oggi il nuovo rialzo di Eni, dopo quello che venerdì ha dato il via al giro di aumenti del fine settimana. Secondo la rilevazione della Staffetta Quotidiana, questa mattina il Cane a sei zampe ha aumentato i prezzi consigliati della benzina di 0,6 centesimi al litro e quelli del gasolio di 1,4 centesimi al litro. La media nazionale calcolata dalla Staffetta si attesta per Eni a 1,627 euro/litro sulla benzina e a 1,508 euro/litro sul gasolio. Registriamo, prosegue Staffetta Quotidiana, questa mattina rialzi anche per Esso: +2 centesimi sulla verde a 1,618 euro/litro e +1,5 sul diesel a 1,493 euro/litro. Aumentano, ma sulla sola benzina, anche Tamoil (+0,7 centesimi a 1,621 euro/litro) e TotalErg (+0,8 centesimi a 1,620 euro/litro). Il prezzo medio ponderato nazionale tra i diversi marchi si attesta questa mattina a 1,618 euro/litro (+0,6 centesimi al litro), quello del gasolio a 1,498 euro/litro (+0,8 centesimi al litro). Quanto ai differenziali regionali, al Sud registriamo medie della benzina a quota 1,66 euro/litro (Sicilia) e vicinissime a 1,7 euro/litro in Campania (per via dell'addizionale regionale di 3 centesimi al litro). Minime in Piemonte e Veneto poco sotto 1,6 euro/litro in media. Per il gasolio registriamo un divario tra Nord e Sud di circa sei centesimi tra 1,48 euro/litro e 1,54 euro/litro, e punte di 1,55 euro/litro in Sicilia e nella provincia autonoma di Bolzano.