Arezzo – «Sul blog di SINISTRA PER AREZZO, intervistato da Alfio Nicotra, GIUSEPPE CAROTI lancia un appello al voto alle due liste della sinistra e a dare la preferenza ad una candidata consigliere donna. Un forte richiamo alla valorizzazione della coalizione e una critica all’appiattimento del sindaco Fanfani sul PD.
Incontriamo Giuseppe Caroti , Presidente del Consiglio Comunale uscente e componente il gruppo consiliare della SINISTRA, uno dei protagonisti dell’appello per una lista unitaria della sinistra. Siamo a pochi giorni dal voto, le tue impressioni su questa campagna elettorale.
Purtroppo non ce l’abbiamo fatta a presentare ad una lista unitaria della sinistra. Ci sono due liste, Sinistra per Arezzo e Sinistra Ecologia e Libertà, auguro ad entrambe la migliore fortuna. La campagna mi è parsa sotto tono. Purtroppo il fatto di essere due liste che pescano sullo stesso bacino elettorale è spiacevole anche perché sono costrette, in un qualche modo e tra virgolette, “ a farsi la guerra tra di loro”.Il rammarico principale di questa campagna elettorale è l’assenza d’iniziative di coalizione. Dopo tutto lo sforzo che abbiamo fatto per mantenere unita la coalizione di cinque anni fa , lo dico con rammarico, Il sindaco si è presentato quasi esclusivamente all’iniziative del PD. Questo parallelismo che si vota Fanfani solo se si vota Pd è sbagliato.
Sulla qualità delle due liste della Sinistra che si presentano all’elezioni?
Con vero piacere ho avuto modo di apprezzare la lista SINISTRA PER AREZZO perché è stata in grado oltre ai nomi di Franco Dringoli e Aurora Rossi, anche altri nomi di assoluto rilievo, che ha coperto abbastanza il territorio, sono rappresentati il territorio , varie associazioni e movimenti. Penso che sia una lista oggettivamente ben congeniata. Entrambi le liste hanno preso in debita considerazione la parità di genere. SINISTRA PER AREZZO lo ha fatto addirittura in modo matematico anche in Sel c’è una percentuale elevata di donne. Faccio un invito a votare donna, perché le donne sono state poco rappresentate nell’ultimo consiglio comunale e anche nel precedente. Facciamo questo appello: SINISTRA PER AREZZO ha Erica Rampini una giovane che possiamo sostenere.
In conclusione se dovessi rivolgere un appello agli elettori aretini, tenendo presente che questa frantumazione del centrodestra rischia di portare alla disaffezione e all’aumento dell’astensionismo. Perché è importante andare a votare nonostante i limiti che tu hai lucidamente ravvisato?
E’ importante andare a votare per il centrosinistra che si presenta compatto. Abbiamo amministrato bene e l’amministrazione merita la riconferma. Il pregio di essere la stessa coalizione gli elettori possono riconoscerlo. Quando ci siamo presentati divisi il centrosinistra ha pagato questa divisione non vedo perché non debba avvenire oggi per il centrodestra. Fa un certo sconcerto vedere certi esponenti che avevano supportato il Popolo della Libertà ora correre da soli. Se l’astensione aumenterà questa volta, speriamo, colpirà il centrodestra. I nostri elettori avranno modo di trovare nelle due liste di sinistra il candidato a consigliere a cui esprimere il proprio sostegno.»