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Casale Bassolino, Petrella chiede il dissequestro al tribunale

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Casale Bassolino, Petrella chiede il dissequestro al tribunale

Arezzo – L’avvocato Mauro Messeri per conto della collega romana Paola Parisi, che rappresenta l’ex parlamentare Gianni Petrella indagato per corruzione nell’ambito del filone aretino dell’inchiesta della Procura di Napoli che vede coinvolto l’ex sindaco Antonio Bassolino, ha presentato stamani, al Tribunale del Riesame di Arezzo, la richiesta di dissequestro del casale di Cortona. L’udienza è stata fissata per il prossimo 29 giugno. I legali non hanno presentato nessuna motivazione, riservandosi di farlo in aula. La villa ristrutturata era stata sequestrata dalla Finanza il 16 giugno scorso contemporaneamente alla notifica di chiusura delle indagini nei confronti dell'ex governatore della Campania, dell’oncologo e parlamentare Gianni Petrella e di Alvaro Fabrizi, ex dirigente del comune di Cortona, tutti indagati per corruzione. L’antica dimora, secondo l'accusa sostenuta dal pm Roberto Rossi, sarebbe stata ristrutturata grazie a una mazzetta da 40mila euro che Petrella, proprietario "fittizio" e Antonio Bassolino, il cui nome tuttavia non compare mai sulle carte, avrebbero pagato al Fabrizi per chiudere un occhio su lavori fatti senza tenere conto del piano urbanistico di Cortona.