Home Cronaca CasaPound: tricolori, fumogeni e rose rosse in Piazza del Popolo

CasaPound: tricolori, fumogeni e rose rosse in Piazza del Popolo

0
CasaPound: tricolori, fumogeni e rose rosse in Piazza del Popolo

Arezzo – "Blitz di CasaPound in Piazza del Popolo. Una trentina di militanti hanno esposto questo pomeriggio uno striscione con su scritto “Viva l'Italia che onora il sacrificio dei Padri”, acceso torce tricolori, lanciato volantini e depositato simbolicamente rose rosse davanti alla stele dedicata ai martiri del Risorgimento.


“Con questa iniziativa vogliamo omaggiare i martiri che hanno dato la vita per quella che grazie al loro sacrificio divenne una Nazione – dichiara Eugenio Palazzini, coordinatore provinciale di CasaPound Italia – Nello stesso tempo denunciamo lo stato di degrado in cui versa il monumento a loro dedicato.”

“I politici che amministrano questa città – prosegue Palazzini – oggi celebrano in pompa magna i 150 anni dell'Unità d'Italia, ma per anni hanno lasciato che l'unico monumento cittadino che ne celebra i caduti venisse deturpato con scritte di ogni genere”

“Ci auguriamo – conclude il coordinatore provinciale di CasaPound – che l'amministrazione comunale provveda a ripulire il monumento, prima di spostarlo come annunciato nella rotatoria che sorgerà di fronte alla stazione ferroviaria”

Contermporaneamente al blitz di CasaPound Arezzo in tutta la penisola, dal Nord al Sud, oggi si sono visti volteggiare nei cieli migliaia di volantini verdi, bianchi e rossi lanciati dai tetti dei palazzi, dalle terrazze dei monumenti, dalle finestre delle fabbriche per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una ‘pioggia’ di bandierine con su scritto ‘W l’Italia’ che hanno invaso strade, piazze e scalinate grazie a un centinaio di flash mob organizzati da CasaPound Italia lungo tutta la penisola, dal Brennero alla Sicilia.

Sul fronte del volantino solo una scritta, ‘W l’Italia’, mentre sul retro Cpi dice la sua su cosa vuol dire essere italiani: ‘’Tu non sei una barzelletta, una ricetta, un monumento – si legge sul manifestino – Tu non sei ‘l'arte di arrangiarsi’ e il ‘chi te lo fa fare’. Tu non sei una pizza o una gondola, come ti vorrebbero all'estero. Tu non sei le divisioni artificiose, i particolarismi, i menefreghismi. Tu non sei la tua mafia, la tua burocrazia, il tuo Vaticano. Tu non sei vile, inutile e corrotto come il tuo Parlamento. Tu non sei ruffiano, parolaio e banale come la tua tv. Tu non sei rapace e banditesco come le tue banche. Tu non sei narciso e vuoto come la tua classe intellettuale. Tu non sei arrendevole, pauroso, sottomesso come ti vorrebbero. Tu sei italiano. E hai una rivoluzione da fare’’.
Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.