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Cavriglia: l’Unità d’Italia tra musica e parole con Enzo Brogi

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Cavriglia: l’Unità d’Italia tra musica e parole con Enzo Brogi

Cavriglia – “150 anni suonati bene!”, questo il titolo scelto per il consueto appuntamento “storico-musicale” che, martedì 2 agosto, alle 21.00, chiude la Festa del Perdono di Cavriglia. Anche quest'anno, infatti, il consigliere regionale Enzo Brogi salirà sul palco di Piazza Berlinguer, tornando a vestire le vesti di presentatore-affabulatore, così come faceva ai tempi delle prime radio private in Valdarno, per raccontare una parte di storia d'Italia.

Nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, la serata sarà dedicata a quei momenti storici e ai suoi eroi come Mazzini, Cavour e Garibaldi, alle camice rosse e agli anni neri del fascismo, alla nascita della Repubblica e della nostra Costituzione, in un percorso libero, condito di aneddoti e vecchi ricordi, che arriva fino ai giorni nostri.

Al fianco di Enzo Brogi, per accompagnarlo nella narrazione, arriveranno tanti amici per suonare e cantare: artisti come Carmelo Librizzi, imprenditori come Roberto Vasarri e apprezzati musicisti come Antonio Gabellini, Walter Sterbini e Anna Butteri. E poi la musica di gruppi valdarnesi come gli Stranobaccano, i Celso e la barra falciante e gli stravaganti Tolomei's Brothers. E ogni volta non manca una sorpresa dell'ultimo minuto… .

Un appuntamento con la popolazione di Cavriglia che si rinnova ogni anno, fin da quando Brogi era sindaco, con la piazza sempre gremita di gente per ascoltare un pezzo di storia del nostro Paese e cantare quelle canzoni che fanno parte del nostro patrimonio collettivo.

Tante storie, insomma, raccontate con leggerezza e cantate con passione. Infine, poco prima della mezzanotte, in una Piazza Berlinguer coronata di bandierine tricolori, tutti in piedi per cantare l'inno di Mameli e scaldare i propri cuori fino agli scoppi dei fuochi d'artificio, che daranno appuntamento al prossimo anno.