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Censimento: non compilare i questionari che arrivano per posta

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Censimento: non compilare i questionari che arrivano per posta

Arezzo . E’ ancora presto per compilare i questionari che in questi giorni anche ad Arezzo l’Istat sta facendo recapitare da Poste Italiane a ciascuna famiglia residente, relativi al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Come spiega la lettera di avviso, la data di riferimento del censimento, uguale per tutto il Paese, è fissata alla mezzanotte dell’ 8 ottobre 2011. Di conseguenza i questionari devono essere compilati solo dopo il 9 ottobre: in caso contrario le informazioni raccolte non potrebbero essere comparate, né fornire un quadro esatto, veritiero ed esaustivo circa il numero e le caratteristiche socio-economiche della popolazione abitualmente dimorante (o presente) a livello locale e nazionale. Per la “restituzione spontanea” dei questionari da parte dei cittadini ci sarà tempo fino al 20 novembre; dopo questa data i rilevatori prenderanno contatto con le famiglie che non avranno riconsegnato il questionario per aiutarle nell’operazione di compilazione.

La compilazione può essere fatta sia in forma cartacea, sia via tramite web, la guida alla compilazione consegnata assieme al questionario consente di rispondere con facilità alle domande sulla composizione anagrafica della famiglia, le relazioni di parentela, le caratteristiche dell’abitazione, l’istruzione, il lavoro, gli spostamenti abituali, ecc.
Ogni questionario reca inoltre, in prima pagina, le istruzione per la riconsegna, che potrà avvenire, a partire dal 9 ottobre, in tre diverse modalità: via web, se si è prescelta la compilazione on line, oppure consegnando il questionario ad un qualunque ufficio postale o al Centro comunale di raccolta, che nel Comune di Arezzo è in corso di allestimento in Piazza Giotto n. 2 (ex sede della Circoscrizione 4). In quest’ultima sede – centro operativo delle operazioni censuarie – sarà presente con continuità il personale addetto al censimento, che potrà assistere chi ne avesse bisogno nella compilazione, o rispondere a domande, dubbi, quesiti. Presso il Centro di raccolta potranno essere reperite copie del questionario, necessarie in caso di mancata consegna da parte di Poste Italiane, oppure di smarrimento o deterioramento.
Collaborare al censimento è un obbligo di legge, ma soprattutto un dovere civico: effettuato ogni dieci anni con una rilevazione a tappeto su tutto il territorio nazionale, il censimento permette di conoscere la struttura demografica e sociale, acquisire informazioni utili a comprendere meglio la realtà in cui viviamo e ad assumere scelte più consapevoli da parte degli organi di governo, a livello locale e nazionale. E’ quindi necessaria la collaborazione di ciascuno. Ed è interesse di tutti fornire informazioni esatte e complete: sulla base del censimento, infatti, i Comuni dovranno operare la revisione dei registri di anagrafe. Nessuna preoccupazione circa la riservatezza delle informazioni fornite rispondendo ai questionari. I dati raccolti in occasione del censimento sono tutelati dalle disposizioni in materia di segreto statistico e sottoposti alla legge sulla protezione dei dati personali.