Home Cultura e Eventi Cultura ‘Cerniere’ sportello giovani artisti

‘Cerniere’ sportello giovani artisti

0
‘Cerniere’ sportello giovani artisti

Arezzo – Territorio di confronto per il talento degli artisti emergenti, CERNIERE – sportello giovani artisti oltre che un luogo d’incontro fisicamente rintracciabile presso l’Informagiovani è una galleria d’arte ondine. Click dunque su www.cerniere-ar.it: da un lato si potranno trovare aggiornamenti su concorsi, workshop, borse di studio, informazioni utili alla crescita professionale (CERNIERE SEGNALI), dall’altro i giovani artisti potranno trovare uno spazio dove presentano il proprio lavoro tramite un’intervista (CERNIERE INTERVISTE).
Stefano Gasperini: “Nel nome del progetto, il senso dell'iniziativa: creare una rete tra artisti a 360 gradi. Non un catalogo freddo ma qualcosa di accattivante, interattivo, con tutto quanto sia stato fonte di ispirazione creativa. Perché altri giovani interessati siano incentivati ad avvicinarsi alla rete e all'ambito dell'arte ed essere protagonisti. Nel sito gli interessati potranno trovare informazioni su bandi e concorsi ai quali non possono non fare riferimento. Target privilegiato sono i giovani artisti, tra i 18 e i 35 anni di Arezzo e provincia. Alcuni già affermati altri che si stanno facendo. Anzi, uno degli obiettivi è proprio quello di mettere accanto chi ha un già un bel curriculum e chi vi aspira. Ma il sito è rivolto anche al pubblico interessato a conoscere la realtà artistica giovane del territorio, capirne le potenzialità, vedere di cosa è capace. E un invito mi sento di farlo: di utilizzare il sito per la costruzione di eventi”.
Matilde Puleo, dell’associazione MEGA+MEGA: “artisti emergenti attenti ai modi dell’arte ufficialmente riconosciuta, aperti a tutte le tendenze e dotati di una forte energia creativa potranno iscriversi alla NEWSLETTER e cominciare a parlare di sé e fra sé, vedendo più vicini i propri obiettivi. Il sito www.cerniere-ar.it vuole essere punto di riferimento e occasione di crescita. Caratteristiche individuali e familiarità con situazioni molto lontane diventano gli elementi da mettere insieme per raccontare come, anche fuori dai circuiti privilegiati e riconosciuti, esiste una geografia varia e molteplice di scelte artistiche valutabili. Scelte che senz’altro, sono un portato significativo della nostra storia e chiave di lettura per capire un mondo sempre connesso e globalizzato”.

Exit mobile version