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Cetica, il ponte Sant’Angelo torna agli antichi splendori

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Cetica – Si inaugura venerdì 29 Luglio presso Cetica nel comune di Castel San Niccolò alle ore 16.30 “il Ponte del Tempo”. Si tratta dell’importante restauro del ponte di Sant’Angelo sul torrente Solano a seguito dell’intervento di recupero e valorizzazione, finanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Castel San Niccolo’, con la preziosa collaborazione della Comunità Montana del Casentino, della Soprintendenza ai beni culturali e altri soggetti privati del territorio. Grazie alla Pro loco i tre Confini di Cetica per il suo interessamento iniziale e al comune di Castel San Niccolò che ha creduto in questo progetto, attivandosi nella ricerca dei finanziamenti regionali e intervenendo con le proprie economie, gli abitanti di Cetica, ma direi di un’intera valle, si riappropriano finalmente di un manufatto significativo per la storia e la memoria locale. Il primo stralcio del progetto ha inoltre permesso di allargare lo sguardo verso il complesso sistema medievale di Sant’ Angelo che dal ponte si estende all’adiacente mulino fino ad arrivare, attraverso una strada selciata, ai resti della vicina fortificazione medievale, presidio dei Conti Guidi nell’alta valle del Solano. Il Comune di Castel San Niccolo’, la Comunità Montana del Casentino servizio CRED-Ecomuseo e l’Università di Firenze attraverso la Cattedra di Archeologia Medievale hanno collaborato ad una significativa operazione di studio dell’area, anche attraverso il coinvolgimento degli alunni della scuola secondaria di primo grado di Strada in Casentino. Nel 2011 verrà attivato il secondo stralcio del progetto che concentrerà la sua attenzione verso altre emergenze architettoniche del territorio dell’alta valle del Solano: antichi selciati, fonti, lavatoi, una piccola chiesa di frazione, elementi indicati dagli abitanti come significativi per la storia del nostro territorio, saranno recuperati e valorizzati. Inoltre tutti gli enti coinvolti nel progetto collaboreranno per comunicare agli abitanti, attraverso pubblicazioni e strumenti didattico-informativi, il grande patrimonio di informazioni storico-culturali-paesaggistiche che sono state indagate e raccolte. Il progetto pertanto nella sua complessità, vista l’ampia valenza territoriale, permetterà la messa in rete di un sistema di emergenze strutturali e bellezze paesaggistiche che verranno restituite alla popolazione con notevoli implicazioni sociali, culturali e didattiche. All’inaugurazione alle ore 17.30 seguirà il Convegno dedicato al restauro del ponte a l progetto “Il Ponte del tempo. Parteciperanno tra gli altri i rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo.