Arezzo – I corsi di alfabetizzazione per cittadini stranieri non sono una novità. Quello organizzato dalla Cgil di Arezzo ha, però, una particolarità: “è riservato alle donne immigrate – ricorda il Segretario Provinciale, Giorgio Cartocci. Una scelta destinata a favorire quella quota, sempre più rilevante, di nuovi cittadini che rischiano di essere esclusi dai processi d’integrazione”.
“Per le donne di alcune comunità straniere non è semplice né uscire da sole né frequentare corsi “misti”, cioè con la presenza di uomini e donne – commenta Roberta Magi, la docente che gestisce l’iniziativa in collaborazione con la tutor Stefania Teoni . Per questa ragione abbiamo organizzato corsi riservati esclusivamente alle donne e la risposta è stata veramente eccezionale, superiore alle nostre aspettative. Quest’anno abbiamo oltre 100 iscrizioni. Ogni corso di lingua italiana è di 25 ore e viene seguito da 15-25 partecipanti”.
L’attenzione delle donne straniere è molto forte. “E’ un segnale della volontà non solo di apprendere ma di essere parte di questa, per loro, nuova comunità. I corsi – sottolinea Roberta Magi – sono anche occasione di stare insieme e d’incontrarsi. Non è raro che portino con loro i figli piccoli e i corsi diventano uno strumento utili anche per essi”.
La positività di questa esperienza, giunta al secondo anno, sta inducendo la Cgil a svilupparla. “Stiamo pensando ad una fascia d’età particolarmente delicata – annuncia Giorgio Cartocci. E cioè i ragazzi tra i 14 e i 18 anni in modo tale da consentire loro la preparazione agli esami per ottenere la licenza di scuola media”.
Arezzo, 30 maggio 2011