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CGIL: idee e programmi per la Valtiberina

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Sansepolcro – “La Cgil Valtiberina ha invitato nei giorni scorsi le forze politiche a un'assunzione di responsabilità di fronte alle molte crisi aperte e alla mancanza di lavoro. Problemi che rischiano di far arretrare l'intera vallata. Oggi – dichiara il segretario di zona, Gianfranco Torzini – rinnoviamo la richiesta di abbandonare le invettive personali e gli eccessi polemici per passare alle idee e alla presentazione dei programmi”.
Secondo la Cgil le elezioni nei comuni di Anghiari e Sansepolcro rappresentano un’importante occasione di confronto
“Una nuova classe dirigente, scelta dai cittadini attraverso il voto, è chiamata ad affrontare i tanti problemi che possono ridurre anche di molto la qualità della vita degli abitanti dell'alta valle del Tevere – afferma Torzini. Penso all'economia ma anche al territorio e alla sua messa in sicurezza insieme al mantenimento e, se possibile, all’ aumento dei servizi pubblici per bambini, giovani e anziani”.
La Cgil propone alcuni temi di confronto: “gestione dell'acqua e del territorio, da Montedoglio al rubinetto di casa; sostegno alle imprese, infrastrutture e meno burocrazia; scuole, residenze protette per anziani; formazione professionale e iniziative per favorire l'occupazione specie giovanile. Non serve dire all'avversario quanto è “vecchio e condizionato” o quanto è “cinico e ingrato” nè quanto è “incapace e rissoso”. Come non servono risposte piccate, spiegabili solo con l'esistenza di antiche ruggini, con cui un partito della sinistra polemizza con la Flai Cgil “colpevole” di aver ricordato alle forze politiche e alle istituzioni locali della Valtiberina notoriamente governate quasi tutte da amministrazioni non riconducibili a quel partito quanto poco hanno fatto per le tante vertenze che riguardano l'agricoltura e gli alimentaristi della vallata.
Servono idee e programmi – prosegue Torzini. Serve un confronto tra proposte per la Valtiberina e per le sue città da tenersi in occasioni pubbliche e con la partecipazione insieme ai singoli cittadini delle associazione e delle rappresentanze d'interessi presenti sul territorio. Poi gli elettori faranno le loro scelte e con essi anche la Cgil farà conoscere la propria opinione non preventiva ma a ragion veduta su quello che i candidati e le forze che li sostengono avranno proposto”.

Articlolo scritto da: CGIL Arezzo