Arezzo – “Libera la benzina” è l’iniziativa promossa dalla CISL per la riorganizzazione e l’efficienza del mercato petrolifero e per il contenimento dei prezzi dei carburanti.
A far crescere il prezzo del carburante, dice Marco Salvini segretario generale CISL Arezzo, non sono solo le accise e l’IVA, ma anche un mercato di monopolio della vendita in esclusiva che di fatto sopprime, sul nascere, qualsiasi tipo di concorrenza. Poiché tale meccanismo nelle tasche dei cittadini ha un costo annuo di circa 415 euro ecco la necessità di rivedere tale procedimento attraverso una riforma capace di intervenire sui blocchi di sistema. Di qui l’iniziativa di raccogliere firme per presentare un nuovo disegno di legge i cui effetti dovranno essere quelli di rendere più trasparenti le condizioni di approvvigionamento all’ingrosso dei carburanti; contenere in modo sensibile le posizioni dominanti e di naturale monopolio sul mercato e in ultima analisi un abbassamento del costo del carburante di 6 centesimi al litro.
Ecco quindi il nostro impegno in questa campagna di sensibilizzazione i cui esiti hanno ricaduta importante su tutto il sistema economico.
Per partecipare all’iniziativa, conclude Salvini, tutte le nostre sedi, da quella provinciale a quelle delle vallate, sono state attrezzate per raccogliere le firme

Articlolo scritto da: CISL Arezzo