Arezzo – “La tragedia è stata evitata ma ora bisogna pensare non solo all’emergenza ma anche a realizzare soluzioni che scongiurino il ripresentarsi di rischi e di problemi”. Adriano Agostinelli, Presidente di Cna Valtiberina, ricorda che non solo le popolazioni ma anche il sistema economico ha subito forti danni: “mi riferisco, in modo particolare, agli agricoltori, con i terreni ma anche con le strutture allagate. La stessa area industriale di Santa Fiora si è salvata per un soffio: pensiamo, per un attimo, quali conseguenze ci sarebbero state, in questo momento di crisi economica, in caso di allagamento degli impianti industriali”.
Agostinelli individua due priorità. “La prima è la messa in sicurezza e la perfetta efficienza della diga. Le popolazioni devono vivere in serenità, senza temere un nuovo evento come quello che si è verificato. E l’invaso deve continuare a mantenere la sua funzione nel contesto dell’approvvigionamento idrico di un territorio ormai molto vasto. La seconda è non solo un ragionamento ma una concreta azione sul tema delle infrastrutture. L’evento di fine anno ha messo fuori gioco per due giorni il ponte sul Tevere. Questo ha costretto tutti ad un lungo giro con problemi alle persone, alle imprese e alle famiglie. Il secondo ponte, dopo il tramonto dell’ipotesi di project financing, sembra finito nei cassetti. Così non può essere. La nostra zona non può sommare problema infrastrutturale a problema infrastrutturale. Il secondo ponte rappresenta non solo una priorità ma, alla luce di quanto accaduto a Montedoglio, una soluzione indispensabile”.