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Comunicato congiunto Sindaco di Anghiari e Sindaco di Sansepolcro

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Il sindaco di Anghiari Avv. Riccardo La Ferla e il sindaco di Sansepolcro Prof. Daniela Frullani esprimono congiuntamente soddisfazione circa l’intesa tra le regioni Toscana e Umbria per il nuovo ente Ente Acque Umbre Toscane (Eaut) ratificata nei rispettivi consigli regionali. “Già nel corso della riunione ristretta dello scorso 19 ottobre a Perugia, alla quale hanno partecipato solo i sindaci dei comuni interessati dall’invaso di Montedoglio, gli assessori regionali e i presidenti della Provincia di Arezzo e Perugia – spiegano La Ferla e Frullani – è risultata evidente la reale volontà di collaborare delle due regioni per il benessere e la sicurezza dei cittadini della vallata. Questa nostra soddisfazione – continuano i due sindaci – nasce dal fatto che per la prima volta siamo riusciti ad essere presenti all’interno di una nuova struttura in maniera decisa e concreta.” L’intesa ratificata nel consiglio regionale della Toscana è stata integrata da un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale “Ad inserire, nello statuto dell’EAUT, la costituzione di un organo di sorveglianza, all’interno del quale sia garantita adeguata rappresentanza degli EE.LL. e al quale sia affidato proprio il ruolo sorveglianza dell’Ente, con possibilità di effettuare attività di controllo;
A concertare la nomina del rappresentante della regione Toscana con gli enti locali competenti per territorio; Ad attivarsi presso il Governo, il costituendo Ente e gli altri enti coinvolti affinché siano messi in atto interventi di compensazione per le popolazioni locali dei comuni interessati dalla presenza della Diga, con particolare riferimento sia alla realizzazione del secondo Ponte sul Tevere, sia al completamento della rete di distribuzione dell’acqua dell’invaso per usi idropotabili ed irrigui nonché ad eventuali ulteriori interventi connessi al miglioramento della sicurezza ed alla mitigazione dell’impatto prodotto dalla infrastruttura.”
“Prima di firmare il nuovo statuto – aggiungono La Ferla e Frullani – saremo infatti di nuovo convocati e sarà individuato come specificato dalla legge regionale un comitato di sorveglianza composto da alcuni sindaci o delegati dei comuni di riferimento. In questo modo sarà possibile vigilare in modo diretto sulla questione, garantire ai nostri cittadini sicurezza e anche informazione su tutto ciò che riguarda il nuovo Ente e in modo specifico l’invaso di Montedoglio. Con quest’ intesa – concludono i due sindaci – le nostre popolazioni potranno dire di avere un filo diretto con chi per legge gestisce l’invaso. Un traguardo importante che ci garantisce presenza e sicurezza, due obiettivi che dopo i fatti del 29 dicembre scorso risultano essere ancor più vitali”