Arezzo – Con la serata di gala si è concluso il 7 gennaio il 1° Concorso Carlo Meliciani Città di Arezzo per Giovani Voci Liriche patrocinato dalla regione Toscana, dalla Provincia di Arezzo e dal Comune di Arezzo. In co-produzione tra il circolo ACLI di San Leo e le Edizioni Giorgio Vasari alla presenza del Grande Baritono e concittadino C. Meliciani è stata eseguita al teatro Pietro Aretino, che per terza volta ha fatto registrare il tutto esaurito, la replica de LA BOHEME secondo la partitura originale scritta per solo pianoforte dal grande compositore G. Puccini. Sotto la direzione artistica del Prof. Claudio Santori, con la regia di Fabrizio Corucci e scenografia di Sara Nocciolini la rappresentazione è stata ambientata nella Parigi dell’immediato dopo guerra e accompagnata musicalmente dal Maestro concertatore Leonardo Andreotti. Il cast, selezionato attraverso una audizione internazionale nello scorso novembre di oltre 40 giovani cantanti provenienti oltre che dall’Italia da varie parti del mondo (USA, Germania, Giappone, Australia, Libano, Russia, Corea), ha avuto come protagonisti il Tenore Maria Sarinelli [Rodolfo], i Soprani Renata Campanella e Giselle Baulch (Australia) [Mimì], i Soprani Cinzia Centonza (Arezzo) e Cristina Alunno [Musetta], i Baritoni Hiroshi Hoschikawa (Giappone) [Marcello], Ferruccio Finetti [Schunard] Andrea Polucci [Benoit, Alcindoro], il Basso Diego Colli [Colline]. La premiazione dei cantanti, alla presenza del Vice Sindaco di Arezzo Stefano Gasperini e dell’on. Donella Mattesini,! ha dato il suggello al concorso che ha decretato attraverso il giudizio inappellabile e sincero del pubblico il vincitore assoluto nella voce di Renata Campanella sublime e intensa Mimi’ cui è stato consegnato il premio speciale della Presidenza della Camera dei Deputati delle Repubblica Italiana. Un successo pieno e carico di emozioni e partecipazione che con pubblico, anche inaspettatamente giovane, ha confermato la necessità e la voglia di continuare sulla strada intrapresa e che la nostra città di Arezzo, nonostante la chiusura da anni del Teatro Petrarca, mantiene un forte radicamento all’arte del teatro quale luogo di emozioni uniche ed autentiche.
Un successo questo dovuto non solo all’organizzazione del Circolo ACLI San Leo e della Circoscrizione Fiorentina ma soprattutto a piccole ma significative sponsorizzazioni ed ad un generoso volontariato che, senza nulla chiedere, ha investito il proprio tempo per offrire alla Città l’opportunità di riprendere un cammino da troppo tempo abbandonato. Se una nota fuori rigo musicale si può trovare è che si fa sempre un gran parlare di Società Civile e del suo valore fondamentale sia per la politica che per tutte le attività che concorrono al miglioramento della convivenza sociale. Iniziative del genere, in tempi cosi duri, che nascono dal volontariato, come in questo caso, e praticamente senza sostegno economico pubblico, dovrebbero avere una maggiore attenzione da parte dei media e dalla comunicazione in genere. Certo questo può creare qualche disagio a chi pensa di detenere, con i propri ruoli, il controllo anche delle attività culturali, ma il successo che inequivocabilmente la platea con la sua presenza ha decretato richiama ad un po’ più di coraggio anche coloro i quali fanno informazione che deve essere sempre libera ed al servizio dei cittadini.
Un ringraziamento a tutti da parte del Presidente del Circolo ACLI di San Leo Fabio Ralli del Presidente della Circoscrizione Fiorentina Franco Mazzi che danno ai cittadini tutti appuntamento per i prossimi eventi.
Il Circolo ACLI di San Leo – La circoscrizione Fiorentina