Arezzo – Soddisfazione dei vertici dell’Ascom per le sostanziali modifiche apportate al progetto di recupero per l’Area ex Lebole, in approvazione in questi giorni al Consiglio Comunale.

“La riduzione della superficie di commerciale e la sua frammentazione in più blocchi erano le due principali richieste della categoria. Per questo siamo soddisfatti per l’introduzione di questi due importanti correttivi al progetto presentato dalla proprietà. Restano ora da definire le risposte alle altre richieste, quelle di natura meno tecnica e più politica, cioè la priorità agli investitori aretini rispetto agli “stranieri” e lo stanziamento di adeguate risorse economiche per la valorizzazione del centro storico e delle periferie della città.

Per questi motivi, la Confcommercio si mette a completa disposizione dell’Amministrazione Comunale e della proprietà per la migliore attuazione di un progetto di recupero atteso da dieci anni, utile, necessario e indispensabile per lo sviluppo e la crescita del territorio, confermando la disponibilità degli imprenditori aretini per coprire l’intera superficie commerciale prevista in modo da escludere categoricamente la partecipazione all’operazione di strutture della grande distribuzione.

Al tempo stesso, l’Associazione ribadisce la necessità di affrontare il problema del recupero delle aree industriali dismesse o in via di dismissione e gli altri nodi critici sul territorio aretino in un’ottica globale, esprimendo pieno apprezzamento per il percorso avviato dal presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca con il progetto per “la città che vorremmo”, con il coinvolgimento di tutte le componenti economiche e sociali aretine interessate a disegnare gli scenari dell’Arezzo del prossimo futuro”.