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Consiglio comunale: le interrogazioni

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Consiglio comunale: le interrogazioni

Arezzo – Grazia Sestini (Pdl): “nei mesi di luglio e agosto si è creata una situazione di pesanti disservizi per famiglie e imprese sulla consegna della posta a Ceciliano e nelle frazioni della parte sud del Comune di Arezzo. La mia vuole essere un'esortazione, sapendo che la competenza di recapitare le lettere non è certo del Comune e le responsabilità non sono del Sindaco”.
Giuseppe Fanfani ha reso noto che lunedì 5 settembre ha scritto al direttore delle poste italiane di Arezzo chiedendo entro 24 ore tutte le rassicurazioni del caso sulla ripresa a pieno regime e senza problemi del servizio. “Stamani ho avuto una richiesta di colloquio da parte dell'interlocutore. Posso garantire che se non verrà ristabilita la correttezza della consegna sarò pronto ad andare alla Procura della Repubblica per lamentare l'eventuale interruzione di pubblico servizio”.

Luigi Scatizzi (Terzo polo): “in via Vittorio Veneto gli abitanti lamentano una situazione di inciviltà creata dai frequentatori di alcuni call-center con danneggiamenti di spazi verdi, auto e palazzi. È importante creare condizioni affinché questa cosa venga ridimensionata con misure atte a prevenire ogni episodio del genere a partire dal controllo dell'orario di apertura concesso a questi esercizi”.

Alessio Mattesini (Pdl): “quali sono le telecamere attualmente funzionanti, a quanto ammonta la spesa per l'installazione di queste tecnologie peraltro non ancora in gestione alla Polizia Municipale ma a una società esterna”.
Giuseppe Fanfani: “la necessità che il territorio sia oggetto di tele-controllo è stato un mio cavallo di battaglia nel passato mandato. Il sistema di trasmissione dati tramite wireless che avevamo all'inizio concepito per le telecamere evidenziava qualche pecca così abbiamo partecipato a un bando del ministero dell'Interno che abbiamo vinto. Grazie a questo risultato potremo contare entro l'anno su ben 75 telecamere diffuse sul territorio, collegate in fibra ottica fra loro e con le tre centrali operative di PM, polizia e carabinieri che avranno uno strumento veramente all'avanguardia per la prevenzione dei reati”.

Aurora Rossi (Sinistra per Arezzo): “scritte murali in città sono apparse in questi giorni e tali scritte presentano contenuti offensivi per la sensibilità dei cittadini con slogan fascisti, inneggianti al duce e una sigla inequivocabile: quella di Casa Pound. Il parco di Villa Severi, per esempio, ne è pieno. Chiedo ovviamente la loro copertura ma anche l'individuazione e sanzioni per i responsabili. Vorrei inoltre che l'amministrazione sollecitasse Casa Pound a prendere le distanze dal contenuto di questi slogan e se ciò non avvenisse vorrei che non fossero più concessi gli spazi comunali a questa organizzazione per le loro iniziative”.

Grazia Sestini (Pdl): “con il parcheggio Mecenate è stato fatto un errore innanzitutto nei tempi, perché non si apre un parcheggio nel cuore delle ferie, ma anche finito questo periodo e nonostante ogni incentivo, compreso un attivismo notevole della PM in viale Mecenate, la situazione non cambia. Anzi, quel parcheggio resta vuoto. Si tratta di una struttura che, come risulta dal verbale del cda Atam allegato alla delibera consiliare, comporta una spesa annua di 410.000 euro di cui 250.000 di canone del leasing immobiliare stipulato a 20 anni. Come si ripianano? Nel piano finanziario Atam, era scritto che 343.000 euro dovevano essere proventi da parcheggi, 16.500 euro da abbonamenti, 50.000 euro dall'affitto dei posti per il mercato. Visto che sono cifre a questo punto buttate là, a oggi non c'è, tanto per dire, traccia di accordo con i commercianti per il mercato rionale, come si farà fronte alla sostenibilità finanziaria di questo parcheggio e ai mancati ricavi? Vorrei che l'assessore Banchetti ci garantisse che non aumenterà il prezzo dei parcheggi in città e che ci dicesse i tempi e le condizioni della chiusura paventata del centro storico. Cosa di cui si parla da anni senza che emerga una vera volontà politica e culturale a farlo”.
Roberto Banchetti: “l'intervento si inserisce in un contesto complesso, quello del Piano della mobilità, presentato in più occasioni. Sul sistema dei parcheggi abbiamo ottenuto un finanziamento di 1.300.000 euro dalla Regione Toscana che deve tranquillizzare sugli aspetti di sostenibilità economico-finanziaria sollevati dall'interrogazione. Garantisco che non ci sarà un aumento nel costo dei parcheggi, anzi spariranno presto gli stalli di sosta, gestiti da Atam, rimasti con la tariffa di 2 euro l'ora. L'aumento della qualità della vita in città grazie al non utilizzo del mezzo privato è cominciata e proseguirà”.

Roberto Barone (Idv): “il neo-presidente di Estra Paolo Brandi, ex sindaco di Castiglion Fiorentino, ha ammesso la presenza di una situazione difficile nel bilancio del Comune. Dovremo intervenire per ottenere una presidenza della società di indubbie capacità professionali e gestionali, magari tenendo presente nella nuova nomina anche la parità di genere”.