Home Cronaca Corona a processo ad Arezzo per i soldi falsi spesi all’Autogrill

Corona a processo ad Arezzo per i soldi falsi spesi all’Autogrill

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Corona a processo ad Arezzo per i soldi falsi spesi all’Autogrill

Arezzo – La curiosità inutile dirlo ha contagiato un pò tutti stamani in tribunale ad Arezzo. Davanti al giudice Fruganti doveva comparire in veste di imputato Fabrizio Corona. Si si proprio lui. Il fotografo dei vip, l'uomo più fortunato d'Italia secondo molti per avere a fianco Belen Rodriguez. Ma Corona, imputato per spendita di monte falsificate, non si è presentato ed al suo posto c'era solo il legale che lo rappresenta. La vicenda risale al 2008 quando il re del gossip si era fermato a far rifornimento, assieme a due amici B.T., 25 anni di Udine, alla guida dell'auto, e F.F. 23 anni di Firenze, all'area di servizio di Badia al Pino. Secondo l'accusa il foglio da cento euro con cui avevano pagato era falso. A chimare la stradale era stato il benzinaio. I tre erano stati fermati ad Orvieto dalla stradale ed in quell'occasione evavano gettato alcune banconote fuori dal finestrino in un sacchetto mentre altre erano state trovate dentro alla Bentley. Furono quindi arrestati, processati per direttissima e condannati per falsificazione e spendita di banconote false. Intanto alla procura aretina era stato aperto un fascicolo per il reato di spendita di banconote false all'area di servizio, accusa sostenuta dall'avvocato Bernardo Albergotti. Stamani gli avvocati dei tre hanno chiesto il “ne bis in idem”: cioè che non si può giudicare due volte una persona per lo stesso reato. Il giudice Gianni Fruganti ha rimandato tutto al 22 marzo del 2012 chiedendo gli atti del processo di Orvieto prima di prendere una decisione.