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Cortona, giornata di confronto su ricerca clinica e infermieristica

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Cortona – Sabato 1 Ottobre presso il Centro Congressi di Cortona ci sarà un incontro sul tema “La ricerca clinica ed infermieristica nella pratica assistenziale”. L’iniziativa, presieduta da Franco Cosmi, responsabile dell’ospedale della Fratta, si avvarrà del contributo di autorevoli esponenti del mondo scientifico internazionale, della Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, della Università di Torino, della Università di Siena, del Comitato Etico Locale di Arezzo, della Associazione Amici di Francesca e dell’Istituto Mario Negri.
Proprio dal prestigioso Istituto, ai convegnisti arrivano le parole di stimolo e di riflessione del suo direttore, il professor Silvio Garattini, che con Cortona ha un legame decennale attraverso l’associazione Amici di Francesca.

“In Italia bisogna convincersi – è scritto nel messaggio che Garattini invierà ai partecipanti al convegno – che la ricerca è importante, fondamentale per un Paese, mentre i nostri politici fanno di tutto per penalizzarla. Ma a queste condizioni il nostro Paese non può resistere a lungo, nonostante la buona volontà dei ricercatori. Ormai non c'è più ricerca nel nostro Paese – continua il professore – e il divario con gli altri paesi UE si fa sempre più evidente e siamo ben al di sotto della media UE. Non mi stupisco perciò – sottolinea il direttore del Mario Negri – delle proteste che contraddistinguono in questa fase il mondo dell'istruzione: si tratta di aspetti speculari dello stesso problema perché la ricerca è uno strumento di progresso. Se non si attiva a tutti i livelli, anche la cultura si abbassa e la scuola perde il suo ruolo fondamentale. Il disagio che ne deriva è inevitabile”.

Le parole del Professor Garattini sono un campanello di allarme molto importante sia per il mondo scientifico che per quello politico ed economico.
Anche per cercare di dare un contributo e individuare strategie e soluzioni a questo problema così attuale e così delicato (senza ricerca non c’è innovazione, senza innovazione non c’è creazione di “ricchezza”, senza “ricchezza” c’è poco da ridistribuire e poco da migliorare anche a livello di assistenza sanitaria), ecco il convegno cortonese di sabato prossimo.
Un evento che si propone di illustrare l'appropriatezza dei percorsi assistenziali in applicazione dei risultati degli studi scientifici più recenti e di fornire strategie per il miglioramento della gestione del malato nell’applicazione delle cure secondo le ultime evidenze scientifiche prodotte dalla ricerca farmacologia. I partecipanti, spiegano gli organizzatori, avranno l'occasione di arricchire le proprie conoscenze nel settore specifico per la loro applicabilità nell’assistenza sanitaria, ottimizzando costi-benefici alla domanda di salute; di implementare i risultati della ricerca apportando la propria esperienza; di correggere e migliorare il proprio atteggiamento verso l’innovazione prodotta dalla ricerca.