Home Politica Cremaschi (FIOM) ad Arezzo e lotta alla precarietà

Cremaschi (FIOM) ad Arezzo e lotta alla precarietà

0

Arezzo – «Questa mattina si è tenuta in provincia una conferenza stampa del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra. Presenti il capogruppo Alfio Nicotra e il segretario provinciale del Prc Fausto Tenti.
Due i temi al centro della conferenza stampa : la venuta ad Arezzo del presidente del Comitato Centrale della Fiom Giorgio Cremaschi e la campagna d'informazione sulla precarietà.
Mercoledì 19 gennaio l'esponente della Fiom sarà alla sala della Cgil di via Montecervino per presentare il suo libro “La classe dei padroni, da Berlusconi a Marchionne”. La vicenda Fiat, l'esito sorprendente del referendum/ricatto, con l'accordo bocciato nei reparti operai che vedranno peggiorate le loro condizioni di vita e di lavoro, lo stravolgimento delle relazioni industriali e il tentativo di cancellare i diritti costituzionali allo sciopero impresse dal Marchionne pensiero, saranno gli argomenti discussi nella serata alla presenza diretta di uno dei principali protagonisti.
“Il gruppo consiliare della Federazione della Sinistra – ha detto Alfio Nicotra – è lieta di organizzare con Giorgio Cremaschi questa serata. E' una occasione che mettiamo a servizio di tutti coloro, che opponendosi al diktat di Marchionne, ritengono che sia necessario fermare questa spinta autoritaria e smontare la propaganda capitalistica secondo la quale la nostra economia è in grado di reggere la competizione globale solo cancellando i diritti e comprimendo i salari di chi lavora.”
Nicotra ha affermato inoltre “che referendum cambia anche molto nel centrosinistra, con le contraddizioni del Pd sempre più evidenti. Proponiamo a Idv , Sel e a tutti coloro che si oppongono non solo a Berlusconi ma anche a Marchionne di lavorare insieme sulla base della piattaforma della Fiom e per sostenere lo sciopero generale del prossimo 28 gennaio.”
Nicotra e Tenti hanno rivolto infine “un appello ai mass media affinché informino i tanti precari della nostra realtà territoriale che il 23 gennaio scadranno i termini per salvaguardare i loro diritti. Chiunque abbia avuto contratti di lavoro precari anche se ora scaduti può essere assunto a tempo indeterminato e avere un risarcimento danni fino a 12 mensilità del salario. Per far valere questo diritto è necessario spedire una raccomandata entro il 23 gennaio. “
Per compilare la raccomandata ci si può rivolgere alla Cgil o scaricare i moduli dal sito web www.federazionedellasinistra.com .