Arezzo – Dichiarazione del consigliere comunale Gianni Cantaloni (capogruppo Pdl): «La situazione non è più tollerabile e ho sentito il dovere morale di sottoporla all'attenzione dell'assemblea prima dell'inizio della discussione sulle pratiche iscritte all'ordine del giorno del Consiglio. L'attacco al tessuto produttivo orafo, asse portante dell'intera economia aretina, rappresenta un attacco alla imprenditoria e alla occupazione. Infatti, l'allarme lanciato dagli orafi è chiaro: se continua questo trend malavitoso alcune aziende ricorreranno alla misura drastica della chiusura con ripercussioni gravi sul benessere di centinaia di famiglie. Non mi sembra che la città senta il bisogno di questo, vista la crisi che già sta vivendo.
La risposta del sindaco alla mia sollecitazione è stata di buon auspicio visto che Fanfani non ha escluso un Consiglio Comunale ad hoc nonostante il regime di ordinaria amministrazione che dopo questa settimana interesserà la sua giunta. L'importante è tenere alta l'attenzione, non lasciare nulla di intentato soprattutto in termini di sollecitazioni verso il Prefetto e le forze dell'ordine. I titolari delle aziende non vanno lasciati soli altrimenti saranno loro a lasciare l'economia cittadina creando con un vuoto preoccupante.»