Home Nazionale E’ il giorno dei No Tav in Val Susa. Incubo black bloc

E’ il giorno dei No Tav in Val Susa. Incubo black bloc

0

Torino, 23 ott. (Adnkronos) – E' cominciato di buon mattino il raduno al campo sportivo di Giaglione (Torino) dei manifestanti che prendono parte alla manifestazione "diamoci un taglio" contro la realizzazione della Torino-Lione. Al concentramento è arrivato anche il presidente della Comunità Montana, Sandro Plano, che insieme ai 23 sindaci dei comuni interessati dall'opera, seguirà la manifestazione nel municipio di Giaglione dove è stata allestita l'unità di crisi. I sindaci si terranno in contatto telefonico con gli 'osservatori' No Tav che seguiranno la marcia come previsto dall'accordo tra il movimento e le forze dell'ordine. "Speriamo vada tutto bene" ha commentato Plano sottolineando che il compito degli osservatori sarà anche "contribuire a mantenere la calma se si verificheranno tensioni". Massime le misure di sicurezza dopo gli scontri della scorsa settimana nella capitale: da mezzanotte è scattata l'ordinanza del Prefetto di Torino che estende l'area a cui non potranno accedere i manifestanti. A quando si apprende l'ordinanza estende il divieto di accesso a tutte le strade che portano al cantiere e a tutti i sentieri limitrofi. Circa 1.500 le forze dell'ordine mobilitate per l'evento. Di particolare complessità, sotto il profilo della gestione dell'ordine pubblico, le caratteristiche orografiche dell'area, caratterizzata da colline ricoperte di boschi. Rispetto ad un confronto in spazi aperti, i dimostranti hanno anche di recente dimostrato che è più facile far perdere le proprie tracce nella boscaglia. Per questo motivo è stato studiato un dispositivo che, attraverso filtraggi e sbarramenti, permetta di isolare ed individuare i gruppi che vogliono arrivare a tutti i costi alle reti di recinzione.

Articlolo scritto da: Adnkronos