Se guardi in alto e vedi numerosissime specie di uccelli e, abbassando lo sguardo vedi invece meravigliosi esemplari di razza Chianina, non ci sono dubbi: sei nella riserva naturale del Sasso di Simone. E' in questo luogo incantevole, infatti, che si possono incontrare praterie, chianine al pascolo e uccelli, come recita il titolo dell'escursione in programma domenica 5 giugno nella Riserva Naturale del Sasso di Simone. La prateria pascolata costituisce un habitat di grande pregio particolarmente adatto ad ospitare svariate specie di uccelli, di cui alcune molte rare. Per conoscere e gustare al meglio questo abbinamento la visita sarà guidata da un esperto di uccelli, Guido Tellini, che ha lungamente studiato quest’area, imparando a conoscerne le esigenze e le abitudini, e da un allevatore, Leo Angelini, che parlerà degli animali allevati, che da qualche giorno hanno iniziato la stagione di pascolamento, del suo lavoro, delle fatiche che comporta facendo conoscere le famose Chianine, che costituiscono una delle eccellenze del panorama gastronomico del territorio. Un incontro quindi dedicato ad un luogo speciale dove l’ambiente naturale e il lavoro dell’uomo, fatto da attività “leggere”, si incontrano e favoriscono la presenza di una avifauna particolare, strettamente legata al pascolo che ne garantisce la sopravvivenza. La presenza di esperti consentirà di cogliere appieno la specificità dell’Area Protetta, della sua fruizione e salvaguardia. La partenza è fissata per le ore 9.30 dal Rifugio Casa del Re e, al rientro dall’escursione, si potrà pranzare presso il Rifugio con un menù a base di prodotti tipici. Il costo dell'escursione è di sette euro, gratuita fino a 12 anni, è richiesto un allenamento medio ed un abbigliamento comodo.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso il Rifugio Casa del Re tel. 0575.772831 – 348.3831984, www.rifugiocasadelre.com. [email protected] e il Centro Visita della Riserva tel. 0575.772642 – 339.4060025, [email protected] La manifestazione è inserita nel calendario 2011: “Alla scoperta delle Aree Naturali Protette della Provincia di Arezzo ” che beneficia del contributo della Regione Toscana.