Arezzo – Dichiarazione di Giuseppe Fanfani: «Vorrei tranquillizzare Grazia Sestini: non faccio miracoli. Mi sono ammalato mercoledì e da allora, bloccato a casa, sono stato costretto a cancellare gli impegni che avevo assunto. Sono io a chiedere a Grazia Sestini di fare un “miracolo”: non mortifichi il dibattito politico e non umili Arezzo con dichiarazioni che non sono degne del livello di questa città.

Sono veramente ineducate e di basso profilo le insinuazioni della candidata del PdL. Se pensa che la mia “indisposizione” sia una “scusa” non ho alcun bisogno di spiegare a lei che la verità è un’altra. A chi ha letto le sue dichiarazioni ricordo che sono rimasto a casa, non ho svolto lavoro d’ufficio in Comune, non ho partecipato all’inaugurazione del nuovo potabilizzatore di Rigutino, alla presentazione dell’inizio del lavori della Foresteria dell’Atleta, all’illustrazione dei progetti per il mercato ortofrutticolo e del Polo Digitale. Per rimanere nella logica della candidata Sestini, queste sarebbero state ottime occasioni di visibilità mediatica, così come i confronti televisivi con lei. E mi sono limitato a citare le occasioni “pubbliche”, tralasciando i numerosi impegni di natura più strettamente amministrativa che sono stato costretto a rinviare.

Adesso, e questo non so quanto possa dispiacere a Grazia Sestini, sto meglio. Per questa ragione ho continuato a dare la mia disponibilità per l’incontro con il Presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi per sabato. Non solo conto di guarire al più presto ma ritengo che, essendoci tra i temi anche la sicurezza per il settore orafo, l’incontro sia estremamente importante.

Questa spiegazione dovevo. Non a Grazia Sestini ma ai cittadini di Arezzo che hanno letto le sue affermazioni che, lo ripeto, non sono degne di una persona educata e gentile.»