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Farmacie, sospesa la protesta

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Farmacie, sospesa la protesta

AREZZO – Da lunedì prossimo le farmacie, sia pubbliche che private della Provincia di Arezzo, riprendono in pieno le loro attività di Cup e di Assistenza integrativa: quindi si torna alle piene funzioni per le prenotazioni e per i pagamenti dei ticket.
La protesta attuata dalle farmacie aderenti a Federfarma e Cispel, come è noto a tutti, aveva creato non pochi disagi alla popolazione, costretta a fare lunghe code ai Cup aziendali per procedere al pagamento del contributo.
Adesso arriva questa buona notizia. Si è passati dallo scontro duro e forte di posizioni, ad una presa di coscienza di tutte le parti in causa della opportunità di non far pagare ai cittadini i disagi per una azione di protesta sui cui contenuti è bene prima valutare ogni possibile soluzione e conciliazione.
Adesso si apriranno due distinti tavoli di confronto, uno regionale ed uno provinciale, anche perché i motivi del contendere non sono venuti meno.
La svolta si è avuta in occasione della materia non è stata assunta anche in occasione della tavola rotonda sulla “Farmacia dei Servizi”, svoltasi al Forum Risk Management di Arezzo.
In quella circostanza il Direttore Generale della Asl8 ha preso l’impegno di rappresentare nelle sedi Regionali e Nazionali competenti le posizioni emerse durante il confronto, comprese quelle dei soggetti Politici e Sindacali intervenuti. Interventi che hanno evidenziato posizioni anche molto diverse fra loro. Per Federfarma e Cispel, che pur sospendendo la loro forma di protesta mantengono lo stato di agitazione, rimane “la necessità di una sostanziale inversione di tendenza nella distribuzione diretta operata dalle Asl, che nel modello toscana determina un preoccupante depauperamento dei contenuti professionali ed economici della farmacia Territoriale soprattutto Rurale.”
Sia l’Azienda sanitaria che Federfarma e Cispel sottolineano l’impegno assunto dal Sindaco di Arezzo Fanfani che ha inteso convocare le parti nella prossima conferenza dei Sindaci, a condizione che si interrompesse l’azione di protesta delle farmacie che stava gravemente i cittadini, per contribuire efficacemente alla risoluzione della controversia in atto.