Arezzo – Alcuni giorni fa una pattuglia della Sottosezione procedeva al controllo di un autocarro per uso speciale adibito a pompa per il calcestruzzo che percorreva la carreggiata nord della A/1, veicolo del valore di oltre 350.000,00 euro.
Il conducente, cittadino italiano G.C. della provincia di Salerno di anni 52, esibiva i documenti di circolazione da cui risultava la mancanza della prescritta visita di revisione, per cui il mezzo veniva accompagnato nel piazzale della Sottosezione per gli adempimenti.
L’autista si adoperava per ovviare alla mancanza recandosi presso la locale MCTC per le pratiche dovute.
Nel frattempo la pattuglia unitamente a personale dell’ufficio PG della sottosezione effettuava un accurato controllo sul veicolo e sui suoi documenti, sino ad accertare che la carta di circolazione era falsa ed il mezzo un clone di analogo veicolo.
Il veicolo in questione risultava con il telaio alterato ed oggetto di furto consumato un mese fa in Verona.
L’autista veniva rintracciato presso un albergo situato nelle vicinanze degli uffici della Sottosezione che, ignaro degli accertamenti in corso, aspettava di rientrare in possesso del mezzo.
Veniva quindi accertato che l’uomo era il corriere dell’organizzazione il quale per un compenso di circa 10.000,00 euro doveva portare il veicolo sino al porto di Anversa per poi imbarcarlo per il nord Africa.
La persona veniva quindi sottoposta a fermo di PG per il delitto di riciclaggio ed associato al carcere. Il veicolo di grande valore economico è stato restituito al proprietario.