Dichiarazione del vice Sindaco e assessore ai trasporti, Stefano Gasperini: "La rabbia dei pendolari è comprensibile e pienamente giustificabile con la storia di questi ultimi decenni che ha visto il progressivo impoverimento del trasporto ferroviario sia verso Roma che Firenze. L’azione dei Comitati pendolari, dei parlamentari locali, delle Regione e delle istituzioni locali ha prodotto risultati importanti ma non esaustivi.
L’ultimo significativo passo in avanti, in ordine cronologico, è rappresentato dal ritorno di un intercity Firenze – Arezzo nel pomeriggio e da un nuovo treno regionale Arezzo – Firenze alla mattina. Questi risultati sono il frutto dell’azione della Regione Toscana che si è fatta carico, dopo la soppressione di due IC, di riattivare il servizio di questi due treni. E lo ha fatto raccogliendo le istanze dei pendolari e delle istituzioni locali. Ritengo che si tratta di dare atto all’assessore regionale Ceccobao di essersi impegnato non solo politicamente ma anche dal concreto punto di vista amministrativo per rispondere positivamente alle esigenze del territorio e della comunità aretina.
Ovviamente la vicenda non si chiude qui. Il Comune di Arezzo non intende limitarsi ad un “lavoro di trincea” per bloccare eventuali nuove soppressioni di treni o di fermate che sarebbero in grado di penalizzare i lavoratori e gli studenti pendolari. L’obiettivo è riaffermare la centralità del trasporto ferroviario, sia di persone che di i merci. In questo senso intendiamo proseguire il confronto non solo con la Regione Toscana e Trenitalia ma anche con altri soggetti imprenditoriali, quali ad esempio Tft, che sono già impegnati con professionalità su questo settore con l’obiettivo di garantire ai nostri cittadini servizi sempre migliori."