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Fiera del Perdono: sequestrati oltre 1000 prodotti contraffatti

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Fiera del Perdono: sequestrati oltre 1000 prodotti contraffatti

San giovanni Valdarno – Più di 1.000 prodotti contraffatti sequestrati e 6 responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria. 3 i clienti sanzionati per aver acquistato merce contraffatta.
E’ questo il bilancio dei controlli svolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di San Giovanni Valdarno nei giorni delle tradizionali “Fiere del Perdono” di Terranuova Bracciolini e Montevarchi (AR), a contrasto del fenomeno sempre più dilagante della contraffazione ed a tutela del Made in Italy.
L’operazione ha richiesto notevoli sforzi operativi per la presenza di numerosi ambulanti di origine extracomunitaria, confluiti dalle altre provincie toscane e anche da regioni limitrofe per esporre la loro mercanzia: borse, scarpe, orologi e accessori, tutti delle migliori marche e tutti rigorosamente contraffatti.
Ed è talmente irresistibile il richiamo del capo “griffato”, così abilmente contraffatto da sembrare una perfetta riproduzione dell’originale, ma ad un prezzo sicuramente più appetibile, che tre acquirenti sono stati sorpresi dai finanzieri a comprare la merce falsa. Nei confronti di quest’ultimi sono state comminate sanzioni amministrative che vanno dai 100 ai 7000 euro, oltre al sequestro del capo contraffatto acquistato.
I soggetti sorpresi a commercializzare i capi contraffatti, un italiano e cinque extracomunitari, tutti in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria e la merce, oltre 1.000 prodotti tra borse, calzature, orologi, accessori di pelletteria e abbigliamento delle note griffes della moda (D&G, Prada, Hello Kitty, Ralph Lauren, Rolex, ecc.), è stata sottoposta a sequestro.
Sul fronte prettamente fiscale sono state irrogate 12 sanzioni nei confronti degli operatori economici presenti alla manifestazione per l’omesso rilascio dello scontrino fiscale.
La lotta all’industria del falso ed ai prodotti contraffatti si colloca tra i principali obiettivi del Corpo ed è finalizzata alla tutela della sicurezza dei mercati, la cui stabilità viene minata da una concorrenza sleale che sottrae alla collettività importanti risorse tramite l’evasione fiscale.