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Fiera vintage, l’ok dei commercianti per la prima domenica

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Fiera vintage, l’ok dei commercianti per la prima domenica

Arezzo – Sondaggio di Confesercenti tra i commercianti del centro storico per la fiera vintage. Favorevoli la stragrande maggioranza (ben 43 su 50) per la prima di domenica del mese in concomitanza della Fiera Antiquaria. Il no alla prima domenica solo da sette operatori che preferirebbero la terza domenica del mese sui cinquanta sentiti dall’associazione di categoria di Via Fiorentina.
“I titolari delle attività commerciali della parte bassa del centro storico ritengono giusto – ha detto Mario Checcaglini – che l’evento si integri perfettamente con la storica manifestazione antiquaria aretina. Non deve prefigurarsi come una fiera in contrasto e concorrenza a quella già esistente. La scelta della concomitanza con il giorno della Fiera Antiquaria, rappresenterebbe il proseguo delle bancarelle e l’arricchimento del grande mercato dell’antiquariato”.
“Un progetto per il momento – ha detto il direttor di Confesercenti – che potrebbe concretizzarsi se la proposta venisse accolta favorevolmente anche dall’Ente Fiera e dal Presidente Paolo Nicchi. È importante il loro placet. Siamo sicuri che l’approvazione non mancherà in quanto la fiera vintage si inserirebbe in un contesto dando seguito agli espositori. L’evento sarebbe un modo per ampliare i confini delle bancarelle e coinvolgere nelle domeniche di grande affluenza le attività commerciali della parte bassa del Corso Italia”.
Nei prossimi giorni per analizzare le questioni legate all’eventuale organizzazione e per presentare l’esito del sondaggio Mario Checcaglini chiederà un incontro al Presidente paolo Nicchi.
“È intenzione dell’associazione categoria che rappresento – ha detto Mario Checcaglini – di confrontarsi con l’Ente Fiera e di coinvolgere un comitato di commercianti che costruisca l’evento. Sarebbe un errore non affidare a loro stessi le fasi di organizzazione della la Fiera Vintage. Sono loro stessi i diretti interessati ed è giusto coinvolgerli nelle decisioni . Sarebbe l’ennesimo errore che si ripeterebbe come già è accaduto con il Centro Commmerciale Naturale. L’esperienza insegna”.