Arezzo – Si è spacciata più volte per una funzionaria comunale per portare via ad ingnari anziani i soldi della pensione, ma oggi le è arrivato il conto della giustizia. Due anni la pena che il tribunale di Arezzo ha infilitto alla 48enne calabrese, F.S. le iniziali, protagonista della vicenda. La donna nell'agosto del 2008 aveva messo a segno una raffica di truffe nei confronti di anziani aretini che le aprivano la porta di casa convinti che la 48enne fosse veramente un impiegata di Palazzo Cavallo che doveva, stando a quanto sosteneva, controllare le banconote della pensione per verificare se erano vere. Un raggiro che in un mese aveva fruttato alla calabrese addirittura duemila euro finchè non sono scattate le indagini seguite alle denunce delle vittime. Così grazie alle impronte digitali ed al riconoscimento fotografico la donna è stata pizzicata. Oggi l'epilogo della vicenda in tribunale ad Arezzo, pm in aula Bianchi, dove la donna è stata condannata a due anni di reclusione.