Firenze – Questi sono i risultati che le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Firenze, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno ottenuto nell’ambito di una recente attività operativa effettuata presso l’Aeroporto di Firenze – Peretola. Nel corso dei controlli sui passeggeri in arrivo allo scalo fiorentino, è stato individuato un cittadino cinese proveniente da Shangai (via Parigi), che aveva al seguito due voluminose valigie. Alle domande di rito circa il possesso di merce o valori da dichiarare, il viaggiatore rispondeva negativamente, mostrando tuttavia un certo nervosismo. I militari ed i funzionari doganali decidevano quindi di procedere al controllo dei bagagli, rinvenendo fra alcune lenzuola migliaia di confezioni di medicinali cinesi (la cui importazione è vietata per legge), per un peso complessivo di circa 40 Kg.

I militari ed i funzionari doganali decidevano di estendere il controllo anche all’abitazione del soggetto, situata a Campi Bisenzio. Durante la perquisizione dell’abitazione venivano scoperti ulteriori medicinali, sia italiani che cinesi, abilmente occultati nel mobilio, per un peso complessivo di circa 70 kg. L’abitazione era adibita anche ad ambulatorio medico, infatti sono stati rinvenuti arredi e strumenti utilizzati dal soggetto per esercitare, abusivamente, la professione medica (lacci emostatici, sfigmomanometro, siringhe, flebo), oltre a numerosi appunti sulle principali patologie e sulle relative cure con traduzione dal cinese all’italiano.

Tutti i medicinali rinvenuti (antidolorifici, antibiotici e numerosi prodotti da banco), per un valore stimato di circa 50.000 Euro, sono stati sequestrati ed il cittadino cinese è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze.