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Free Basket Prima Divisione Maschile: San Giovanni amara!

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Free Basket Prima Divisione Maschile: San Giovanni amara!

Arezzo – La trasferta infrasettimanale della Prima Divisione Maschile del Free Basket Arezzo, seconda trasferta consecutiva in questo 2011, finisce con una amara sconfitta in quel di San Giovanni Valdarno sponda Coffe Gallo Valdarno. Il divario finale di 10 punti, 61 a 51, per i padroni di casa non rispecchia appieno lo svilupparsi della partita. Il Free Basket, ancora con molte defezioni a causa di infortuni e malattie, si presenta alla palestra dell’ITIS con una squadra arcigna e competitiva, visti gli ultimi innesti di Bindi e Vannuccini “prestati” dal team di Promozione, ma soprattutto vogliosa di riscatto e stanca di essere ancora il fanalino di coda del girone. Il primo quarto è a lunghi tratti equilibrato con Landi G. e Perna che ribattono colpo su colpo agli attacchi dei padroni di casa. Solo una lieve flessione, più mentale che fisica, fa si che negli ultimi istanti del tempino Valdarno allunghi a + 5 il vantaggio. Il secondo minitempo è la fotocopia del primo, ma l’entrata in campo di Vannuccini (7 punti nel quarto sui 19 complessivi) fa si che lo scarto a fine quarto si riduca a sole 3 lunghezze. Negli spogliatoi coach Santucci carica i propri ragazzi, che comunque ben si erano comportati fino a quel momento, e al rientro dall’intervallo lungo un ispirato Vnnuccini ed un arrugginito, ma pur sempre efficace, Bindi, suonano la carica a suon di “ bombe”, recuperando così il gap di 8 punti e finendo in perfetta parità al suono della terza sirena sul 45 pari. Lo sforzo profuso e una condizione atletica ancora da perfezionare hanno determinato il ritorno dei padroni di casa che, con i canestri di Bagiardi, Guidi e Marini in risposta al brillante inizio del solito Gioele Landi, l’ultimo ad ammainare bandiera bianca, in men che non si dica si sono riportati avanti di 10 punti che manterranno fino alla sirena finale. Ora ai ragazzi di coach Santucci, rinforzati nell’organico, aspetta un trittico di partite in casa (2 del girone di andata e la prima del girone di ritorno), per dimostrare che la posizione in classifica è “bugiarda” e per sperare in un girone di ritorno ricco di vittorie e soddisfazione se non per l’impegno profuso da tutti.