Pergine Valdarno (Arezzo) – Ancora un furto in un azienda orafa nell'aretino. Questa volta i malviventi dopo aver sfondato il muro perimetrale del fabbricato con un escavatore hanno prelevato la cassaforte svuotandola completante del suo contenuto.
L'incredibile furto è avvenuto in piena notte intorno alle ore 3,50 presso la ditta Salp di Poggio Baglioni a Pergine Valdarno in provincia di Arezzo dove i malviventi 'armati' di una escavatore rubato in un vicino cantiere edile, a cui hanno installato un martello pneumatico realizzando anche l'impianto idraulico, si sono diretti, passando attraverso i campi, davanti alla recinzione della ditta Orafa.
A questo punto la banda ha letteralmente abbattuto la recinzione esterna, sventrato una parete dell'edificio, proprio quella del caveau, e poi, con l'ausilio dell'escavatore, hanno estratto la cassaforte e dopo averla aperta ne hanno trafugato l'intero contenuto.
Nulla è valso il rapido intervento del servizio radiomobile dell'Arma dei carabinieri che, allertati dall'allarme della ditta orafa sono giunti sul posto in pochissimi minuti nonostante che il loro arrivo fosse stato ostacolato dai numerosi furgoni, rubati dai malviventi, lasciati parcheggiati sulla carreggiata.
Lo scenario che si è aperto davanti ai loro occhi lasciava poco spazio all'interpretazione, i ladri avevano portato a termine un colpo da manuale, trafugando oltre 100 chilogrammi di oro per un valore complessivo di almeno 3 milioni di euro e facendo perdere le loro traccie nella notte.
Sono ancora in corso le indagine da parte dell'Arma dei carabinieri per stabilire la reale dinamica del furto e il valore totale della merce trafugata dai malviventi.

Articlolo scritto da: Stefano Pezzola