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GDF blitz in un circolo privato, tre denunce

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GDF blitz in un circolo privato, tre denunce
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Arezzo – Cinque apparecchi da intrattenimento e sei personal computer posti sotto sequestro, tre persone denunciate all’A.G. per gioco d’azzardo. E’ questo il frutto dell’ennesima operazione messa a segno dalle Fiamme Gialle di Arezzo nella lotta al gioco illegale.

Nei giorni scorsi, infatti, i Finanzieri della locale Compagnia, al termine di una mirata attività investigativa, hanno effettuato un accesso presso un circolo privato situato ad Arezzo, sorprendendo un cliente intento a giocare a poker, all’interno di una saletta, mediante un pc collegato ad un sito internet non autorizzato dai Monopoli di Stato.

Gli immediati accertamenti svolti sul posto dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare la presenza di ulteriori postazioni computerizzate asservite al gioco del poker on-line tramite collegamento a siti internet inibiti e/o non autorizzati, tutte collegate ad un computer “centrale”, mediante il quale il titolare del circolo poteva gestire in tempo reale i pc utilizzati dai clienti, accreditando le giocate dei singoli utenti, gestendo i crediti dei giocatori, nonché visionando l’elenco delle singole giocate.

I sei personal computer rinvenuti venivano quindi posti sotto sequestro ed i due gestori del circolo deferiti alla locale Autorità Giudiziaria, in quanto tenevano ed agevolavano il gioco d’azzardo mediante predisposizione di strumentazioni per il collegamento a siti internet non autorizzati dai Monopoli. Veniva, altresì, segnalato alla medesima Autorità il cliente sorpreso a partecipare al gioco d’azzardo.

Nel corso della medesima operazione, i Finanzieri scoprivano e sottoponevano a sequestro, a fini amministrativi, anche cinque apparecchi da intrattenimento non conformi alla normativa di settore. I congegni, infatti, oltre ad essere privi dei prescritti titoli autorizzativi, i cosiddetti “nulla-osta” rilasciati dall’A.A.M.S., erano completamente scollegati dalla rete telematica dei Monopoli.

I titolari del circolo rischiano ora una sanzione pecuniaria amministrativa di quasi 17mila Euro, ed inoltre sono in corso mirati accertamenti di natura fiscale finalizzati al calcolo dell’imposta dovuta sulle giocate effettuate, il cosiddetto PREU (Prelievo Erariale Unico).

Prosegue, pertanto, l’attività delle Fiamme Gialle di Arezzo a contrasto del gioco illegale, fenomeno che sottrae consistenti quote di gettito all’Erario, danneggia gli operatori autorizzati che rispettano le regole e, soprattutto, gli interessi dei consumatori, esposti al rischio di maturare “dipendenze” da gioco e, non ultimo, di ricorrere a prestiti usurari pur di soddisfare la propria “fame” di liquidità.

Dall’inizio dell’anno, la Compagnia di Arezzo ha sequestrato, presso circoli privati e pubblici esercizi, 20 pc, 13 smart card e 8 apparecchi da intrattenimento.