Arezzo – "La regolamentazione del settore dei prodotti gemmologici introdotta con la legge approvata alla Camera, è un importante passo in avanti che tutela i consumatori, responsabilizza gli operatori e ostacola la concorrenza sleale tra imprenditori italiani o stranieri". A sostenerlo é l'On. Donella Mattesini, della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati durante la conferenza stampa congiunta con il Coordinamento Provinciale del Partito Democratico di Arezzo. "Questa legge – prosegue Mattesini – tutela ed esalta la professionalità degli operatori aumentando le garanzie sulla qualità delle merci".
Il comparto orafo-argentiero-gioielliero è infatti uno dei settori del made in Italy che più ha contribuito alla promozione del nostro Paese nel mondo. Sono altissimi i numeri di questo settore che è composto da circa 11.500 unità produttive, ed occupa in modo diretto 60.000 addetti, a tali dati si aggiunge il valore della filiera distributiva e dell'indotto: circa 20.000 negozi da nord a sud e sistemi fieristici, assicurazioni, trasporto valori e sistema di sicurezza che impegnano ogni giorno un'importante forza lavoro.
"L’approvazione di questa legge, perciò è importante e va nella giusta direzione di tutela di un settore di eccellenza del nostro Paese – conclude la Mattesini – Ricordo anche l'approvazione lo scorso anno della legge che regolamenta il mercato del settore orafo, ancora bloccata al Senato sulla quale il governo ha garantito l'impegno per l'approvazione. Di grande rilievo l'accoglimento concordato con il governo, dell'attivazione di un tavolo interministeriale per il settore orafo-argentiero-gioielliero così come richiesto da tutte le categorie economiche”.
"Quest'iniziativa parlamentare conferma l'impegno del nostro partito che ha messo in campo a sostegno del settore orafo, uno dei punti cardine dell'economia locale che ha bisogno di interventi strutturali significativi che certo non possono esaurirsi qui – dichiara il Segretario Provinciale Marco Meacci – Questa legge è comunque un primo utile strumento per chi fa impresa perché regolamenta in direzione della qualità senza peraltro rappresentare un aggravio burocratico per le aziende.
Proseguiremo comunque l'impegno per dare risposte concrete alle tante priorità manifestate dagli operatori, per le quali ci siamo attivati negli scorsi mesi e continueremo la nostra azione a tutti i livelli".