Home Nazionale ‘Gheddafi sta bene e organizza la difesa’

‘Gheddafi sta bene e organizza la difesa’

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Tripoli, 6 set. – (Adnkronos/Aki/Ign) – Il colonnello libico Muammar Gheddafi "è in ottime condizioni di salute e sta organizzando la difesa della Libia". E' quanto ha affermato il portavoce di Gheddafi, Moussa Ibrahim, in un'intervista all'emittente siriana 'ar-Rai'. "Combatteremo e resisteremo per la Libia e per tutti gli arabi", ha dichiarato Ibrahim, sottolineando che il regime "ha ancora forza" e che le milizie gheddafiane combatteranno "fino alla morte o alla vittoria".
Il portavoce del colonnello ha infine accusato la Nato di "commetere crimini, in particolare stupri, omicidi e saccheggi". Intanto è giallo sulla possibile fuga di Gheddafi in Niger. Secondo l'ipotesi avanzata da fonti militari citate dall'emittente 'al-Arabiya' potrebbe esserci anche il colonnello su uno dei 200 mezzi del convoglio entrato nelle scorse ore in Niger (e diretto verso la capitale Niamey) dal deserto della Libia. Domenica le autorità nigerine avevano annunciato che alcuni esponenti del regime di Gheddafi avevano attraversato il confine con il Niger.
Tra questi figura anche il capo delle milizie gheddafiane, Mansour Daw, che in precedenza si trovava con i lealisti a Bani Walid, città che nella notte ha trattato la resa agli insorti senza combattere. Ieri il giornale arabo 'al-Sharq al-Awsat' aveva pubblicato la notizia dell'arrivo di Gheddafi in un'oasi che dista pochi chilometri dal confine con il Niger. Diversi testimoni avrebbero visto il colonnello spostarsi dalla zona di Giofra, a sud di Sirte, dove si trova il comando delle truppe che gli sono ancora fedeli, verso il confine con il Niger. Sulla resa di Bani Walid, il capo della delegazione dei ribelli libici, Abdullah Kanshil, ha assicurato: "Abbiamo spiegato ai capi tribù di Bani Walid che non ci saranno vendette in città e che il nostro compito sarà solo quello di garantire la sicurezza".
"Abbiamo trattato tutta la notte in una zona che dista 17 chilometri da Bani Walid – ha spiegato in un'intervista telefonica alla tv araba 'al-Jazeera' – abbiamo raggiunto un accordo quando si sono convinti che i timori diffusi dagli uomini di Gheddafi, che parlano di una nostra volonta' di vendetta sulla popolazione locale, sono falsi". I ribelli hanno annunciato che entreranno in città dopo mezzogiorno. "Sappiamo che ci sono ancora miliziani di Gheddafi nella zona – ha concluso Kanshil – in particolare ci sono cecchini sui tetti. Una volta entrati in città proseguiremo la nostra marcia verso il sud del paese".

Articlolo scritto da: Adnkronos