Arezzo – Nel giorno dedicato all’acqua dalle Nazioni Unite, "la sede della Provincia – ha detto il Presidente Roberto Vasai – aderisce al progetto ‘Acqua in brocca’ di Nuove Acque e Aato4 inaugurando questo fontanello che da oggi consente ai nostri dipendenti di utilizzare l’acqua del rubinetto, a temperatura ambiente o refrigerata. La stessa che sarà distribuita in occasione di seminari o convegni. Credo sia un segno concreto nella promozione di comportamenti virtuosi e più rispettosi dell’ambiente".
L’acqua è ancora insufficiente in molte parti del mondo e non correttamente utilizzata in altre, "Nuove Acque, insieme alle istituzioni locali, – ha aggiunto il Presidente di Nuove acque, Paolo Ricci – vuole evidenziare il suo costante impegno in difesa dell’acqua, contro ogni spreco, per la piena valorizzazione in ambito ambientale. Un lavoro – ha concluso Ricci – che si è finora concretizzato in investimenti per 140 milioni di euro in tutti i settori del Servizio Idrico Integrato per tutelare la risorsa e migliorare il servizio erogato".
Di particolare rilievo lo sforzo per promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto. Una scelta valida dal punto di vista ambientale ed economico. "Nuove Acque, in collaborazione con Aato 4 e all’interno dell’iniziativa ‘Progetti d’Acqua’ – ha affermato il Presidente di Aato4, Dario Casini – ha distribuito 80 fontanelli da interno a tutte le amministrazioni comunali dell’Ato 4 nonché alla Provincia di Arezzo.
Ha collaborato all’attivazione di 7 Case dell’Acqua a Corsalone (Chiusi della Verna); Badia al Pino (Civitella della Chiana), Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Subbiano e sono in fase di attivazione quelle di Cortona e Arezzo". L’ acqua erogata annualmente dai fontanelli ha superato i 3.500 metri cubi di acqua nel 2010. La percentuale di coloro che oggi utilizzano l’acqua del rubinetto è salita al 57% con una punta nel Comune di Arezzo dove si è arrivati addirittura al 68%. "Il nostro ente – ha poi concluso Vasai – avrà in tutto 4 fontanelli installati, oltre a questo che abbiamo appena inaugurato, sono già presenti nella sede di via Frà Guittone e a Palazzo Barbolani, in via San Lorentino". Lo scopo è quello di incentivare l’utilizzo dell’acqua fornita tramite acquedotto, assolutamente sicura da un punto di vista igenico-sanitario e di qualità, limitando così l’uso di bottiglie di plastica e, di conseguenza, la produzione di rifiuti da imballaggio e le relative emissioni di CO2.