Home Cultura e Eventi Cultura Giostra del Saracino: penultima giornata di prove

Giostra del Saracino: penultima giornata di prove

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Arezzo – E' stata la sera di Martino Gianni. Dopo otto anni di assenza dalla lizza ieri sera Martino è rimontato in sella seppur solo per provare un cavallo di proprietà di Daniele Gori. Ma quando la sua sagoma ha fatto capolino da Via Vasari gli sguardi del numeroso pubblico che affollava le tribune si sono concentrati tutti su di lui. E Martino non ha deluso. Due carriere nelle quali ha valutato il cavallo poi una con lancia ma senza colpire il buratto infine ecco che torna al pozzo e chiede ad uno degli assistenti di Porta Santo Spirito di macchiare il gommino della lancia per poter marcare il cartellone. E' il segnale che tutti attendevano. Lo stile di Martino è inconfondibile ed ancora oggi potrebbe dare del filo da torcere agli altri giostratori. La sua carriera è fluida, nessuno dei presenti pensa al punteggio che potrebbe marcare. Tutti sono rapiti dal suo “stare a cavallo” ed in quei 4 secondi di carriera ripassano davanti agli occhi tutte le volte che lo abbiamo visto correre in Giostra. Ma poi, quando si sente il colpo contro il Buratto, l'occhio, automaticamente, va a cercare il punteggio. Sono passati otto anni ma sembra che il tempo si sia fermato. Il cerchio rosso è diventato nero. Otto anni dopo Martino fa un solo tiro ed è ancora “CENTRO”. Ancora una sgambata per defaticare il cavallo ed allora ecco che parte un applauso spontaneo da parte di tutti i presenti. Non ci sono quartieri, colori e altro, c' é solo Martino e questo applauso che ne certifica, con otto anni di ritardo la grandezza. Questo applauso ha certificato che è lui il Re della Piazza e nessun altro potrà usurpare questo titolo. Passiamo adesso ad analizzare le prove. Nessun problema per Porta Santo Spirito. I giostratori di Porta Sant'Andrea hanno portato in piazza i cavalli di riserva regalando un giorno di riposo ai due con i quali correranno la Giostra. Novità in Porta Crucifera. Alessandro Vannozzi sembra aver ormai definitivamente abbandonato l'idea di ripresentare Cat il cavallo che tanti problemi gli dette lo scorso giugno e che anche in queste prove è sembrato soffrire il clima di Piazza Grande. Questa sera ha montato Carlito Brigante cavallo di proprietà dell'altro giostratore rosso verde. Sembra che sia proprio con Carlito, già esperto di giostra avendo corso più volte con Luca Veneri, che Alessandro tirerà sabato prossimo. Anche in Porta del Foro ci sarà, con molta probabilità una variazione nella monta. Giovanni Bracciali pare aver deciso per Napoleone lasciando nelle stalle Duchessa. Da segnalare che a pochi minuti dal termine delle prove durante il tiro di Giovanni Bracciali la lancia si spezza nella punta ed il pezzo prende una traiettoria del tutto anomala andando a colpire il Maestro di Campo ferendolo, in maniera lieve, ad una gamba.

Articlolo scritto da: Marco Rosati