Home Cultura e Eventi Cultura Gli incontri di Artexpo Arezzo

Gli incontri di Artexpo Arezzo

0
Gli incontri di Artexpo Arezzo

Arezzo – Il programma prevede la partecipazione di 120 gallerie d’arte nei padiglioni 1 – 2 – 3 riservati al “Moderno e Contemporaneo”, 7 Accademie di Belle Arti di varie nazioni nei padiglioni 4 e 5, 17 Case Editrici, 7 gli scultori che espongono le loro opere nello spazio aperto della Fiera, 4 le Mostre ospitate e 4 le conferenze e incontri d’arte in programma.

LE CONFERENZE
Sabato 19 marzo, ore 17.00 – Sala Conferenze – Pad. 2
“DE CHIRICO: PITTORE ENIGMISTA” – Prof. Giovanni Faccenda

Giovanni Faccenda è nato a Firenze nel 1967. Critico e storico dell’arte, collabora con “La Nazione” e con vari periodici di carattere nazionale. Ha diretto la Galleria comunale di arte moderna e contemporanea di Arezzo e tuttora fa parte di prestigiosi comitati scientifici di note istituzioni pubbliche. Fra le numerose esposizioni che ha curato, accompagnate più volte dall’Alto Patronato della presidenza della repubblica, si ricordano le antologiche di De Chirico, Morandi, Utrillo, Ligabue, Rosai, nonché le grandi rassegne “Da Picasso a Botero” e “Giorgio de Chirico e un Novecento prima e dopo la Transavanguardia” è inoltre autore del saggio “Da Bocklin a de Chirico, la lunga alba della pittura”.

Domenica 20 marzo, ore 17.00 – Sala Conferenze – Pad. 2
“GIORGIO VASARI NEL CINQUECENTENARIO DELLA NASCITA” – Dott.ssa Liletta Fornasari
Liliana Elisabetta Fornasari, è nata ad Arezzo nel 1963.

Consegue la Maturità classica e si laurea in Lettere presso la Cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Moderna dell’Università degli Studi di Firenze, con tesi dal titolo “Salvi Castellucci, pittore aretino”. Storica dell’arte e personalità di spicco nella cultura artistica aretina, opera in molti settori: si dedica all’insegnamento presso l’Università degli Studi di Siena, Facoltà Conservazione Beni Culturali, Disciplina Storia dell’Arte in Toscana nell’età moderna; scrive numerose pubblicazioni e, negli anni, diviene curatrice di importanti mostre sia dell’arte Rinascimentale che dell’Arte Moderna e Contemporanea.

[bGLI INCONTRI D’ARTE
Sabato 19 marzo, ore 18.00 – Spazio Conferenze – Pad. 2
ENNIO CALABRIA: “Le novità della vecchia pittura” – moderatore Prof. Giovanni Faccenda
Ennio Calabria (Tripoli, 7 marzo 1937) è un pittore italiano operante a Roma, importante esponente del figurativismo europeo. Nel 1958 espone la sua prima personale alla galleria “La Feluca” di Roma. Nel 1959 prende parte alle esposizioni della VIII Quadriennale di Roma. Nel 1961 fece parte di quella cerchia di artisti – Renzo Vespignani, Ugo Attardi, Fernando Farulli, Pietro Guccione e Alberto Giaquinto – che, insieme ai critici d’arte Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e Morosini, diedero vita al gruppo denominato Il pro e Il Contro , punto di riferimento della ricerca nel campo della pittura figurativa. Nel 1964 prese parte all’Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. La sua prima antologica si tenne nel 1985 a Milano, presso la Rotonda della Besana; una seconda si terrà nel 1987 a Roma, a Castel Sant’Angelo.

Dell’opera di Calabri si sono interessati i più importanti critici italiani (tra cui F. De Santi, M. Goldin, A. Verdet, P. Levi e E.Mercuri) e vasta è la sua bibliografia. Opere di Ennio Calabria sono conservate in importanti collezioni private e raccolte pubbliche.

Nel 2009 grande successo ha riscosso la mostra “La forma da dentro” tenutasi prima presso la fondazione Luciana Matalon di Milano poi presso la Villa Paolina Bonaparte di Viareggio.

Domenica 20 marzo, ore 18,00 – Spazio Conferenze – Pad. 2
DARIO BALLANTINI: “Identità rubate” – moderatore Prof. Fabio Migliorati

Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Ha i primi incontri con la pittura già tra le mura di casa con il padre neo realista ed uno zio post macchiaiolo. Dario consce e frequenta il pittore Maurilio Colombini ed il gallerista Cesare Rotini cominciando ad esporre nell’ambito livornese. Così Ballantini si inserisce, in contrasto con la pittura post macchiaiola che impera, nel fortissimo mercato di pittori livornesi.

Nel 1989 il suo linguaggio espressivo non sarà molto apprezzato e questo determinerà un momento di crisi, ma il 2001c è il momento della svolta: Dario ritorna alla pittura partecipando ad una mostra presentata da Giancarlo Vigorelli che avrà modo di scrivere che un pittore cubo-espressionista così sorprendente in Italia non lo immaginava. Incontra Pietro Cascella che lo incoraggia ed apprezza le sue opere. Nasce un’amicizia con Ugo Nespolo che dichiara Dario è la postmodernità fatta persona. Riceverà dal critico Bonito Oliva l’A.B.O. d’argento per la pittura.

Fabio Marcelli cura la pubblicazione del volume “In arte Dario Ballantini” una monografia che traccia il profilo della sua carriera e comprende le opere dal 1980 al 2007. Partecipa ad una delle più importanti mostre d’arte contemporanea, la “Cow Parade” dipingendo una delle settanta mucche d’autore che hanno arredato le più belle piazze di Roma. Presente al ART BASEL MIAMI dal 30 Novembre al 7 Dicembre 2010.

DATE ED ORARI AL PUBBLICO
– Giovedi 17 Marzo – ore 17,00 – Preview solo su invito
– Venerdi 18 Marzo – 10,00 – 20,00
– Sabato 19 Marzo – 10,00 – 20,00
– Domenica 20 Marzo – 10,00 – 20,00
– Lunedi 21 Marzo – 10,00 – 13,00