Arezzo – La sala Borsa Merci ha ospitato durante la mattinata alcune scuole del territorio, accorse per ascoltare i significativi interventi dell'Onorevole Macaluso e di Gianni Palagonia, quest'ultimo in collegamento telefonico. Un coro di voci unanime contro tutte le mafie ha parlato ad un pubblico di giovani ragazzi, dicendo loro che la mafia non è invincibile e che ognuno di noi può fare qualcosa per combatterla. La politica nella sua accezione più alta, il senso civico, informarsi su ciò che ci accade intorno e il diritto di segnalare gli abusi sono stati i preziosi consigli ripetuti ai ragazzi.
Tanti gli allarmi lanciati nei confronti dell'attualità. "La mafia non uccide più sulle strade clamorosamente – avvertono sia Palagonia che Manuele Macaluso – ma ciò non vuol dire che non ci sia. Anzi, oggi questo silenzio apparente è forse più pericoloso di prima, perchè la mafia crede così di passare inosservata". Anche la situazione aretina, in cui la massoneria continua a esistere ed operare, non è da sottovalutare. "Attenzione, ribellatevi!", sembrano volerci tutti giustamente suggerire.
I giovani carovanieri e i ragazzi che gestiscono e operano nei campi di lavoro (soprattutto a Corleone, nelle terre confiscate ai mafiosi) affascinano poi la platea con i loro racconti. E di nuovo sono racconti di speranza, di una criminalità che può essere sconfitta con i gesti più semplici a partire proprio dall'entusiasmo dei giovani.
La giornata di sabato è poi continuata con la conferenza stampa/sit-in di fronte a Villa Wanda, la residenza di Licio Gelli.
Grande l'affluenza anche nei pressi dello Stadio Comunale, per la seconda parte della giornata, durante la quale si sono succedute una serie di gare amichevoli di rugby, softball e podismo.
L'evento si è concluso con un’affollata cena presso il circolo Arci di San Lorenzo di Cortona, durante la quale la scrittrice Antonella Beccaria ha presentato il suo libro "Il programma di Licio Gelli. Una profezia avverata?".
L'impegno di Arci nel campo della legalità e della lotta alla mafia continuerà senza sosta nel nostro territorio e non solo.