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Grazia Sestini: ‘Ci vuole un patto territoriale per la sicurezza’

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Grazia Sestini: ‘Ci vuole un patto territoriale per la sicurezza’

Arezzo – «Proficua la trasferta romana di ieri, per Grazia Sestini al Ministero degli Interni dove, in un clima di estrema cordialità ed amicizia, è stata ricevuta dal capo del dicastero on. Roberto Maroni.
Il viaggio nella capitale è stato un atto dovuto, dice la Sestini, dopo i recenti fatti di cronaca e dopo aver incontrato alcuni operatori orafi che mi hanno partecipato tutta la loro preoccupazione, era necessario che mi impegnassi in prima persona e così ho chiesto un incontro al Ministro Maroni il quale, nel giro di qualche giorno, mi ha ricevuto.
Al Ministro ho illustrato la particolare quanto difficile condizione che stanno vivendo gli operatori orafi aretini anche in relazione ai recenti e drammatici fatti di cronaca di questi ultimi giorni: un tema caldo che, per altro, Maroni era già a conoscenza grazia alla Prefettura ed alla Questura.
Devo dire, prosegue la Sestini, che il Ministro ha ascoltato con molta attenzione ed ha preso atto con preoccupazione del crescente clima di disagio e si è detto subito pronto ad offrire la sua assistenza, assicurando una maggiore presenza dello Stato, attraverso il patto territoriale per la sicurezza: uno strumento già adottato in altri territori della Toscana che permette di razionalizzare in maniera proficua l’impegno fra le forze dell’ordine e gli altri soggetti del territorio attuando interventi mirati nelle specifiche criticità come, nel nostro caso, la sicurezza nel settore orafo.
E’ evidente, prosegue LA Sestini, che il patto territoriale per la sicurezza potrà essere supportato dall’attività di ditte di intelligence qualora si ravvisassero infiltrazioni di criminalità organizzata. E con questo strumento si concretizzerebbe un rapporto fra le forze dell’ordine e gli enti locali per raggiungere un elevato quanto necessario livello di sicurezza: bene che si costruisce attraverso un processo di partecipazione di tutti gli attori sociali della vita cittadina.
Se sarò il futuro sindaco di Arezzo, aggiunge la Sestini, il mio impegno andrà in questo senso e mi farò parte attiva perché nel mio comune la sicurezza a tutti i livelli non dovrà essere un’eccezione, ma la normalità.
Al termine dell’incontro, conclude Grazia Sestini, al Ministro ho strappato la promessa che, fra la fine di aprile ed i primi di maggio, in una data da concordare, ci farà visita ad Arezzo»