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Grazia Sestini in merito alla rapina al direttore del Mobilmarket

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Grazia Sestini in merito alla rapina al direttore del Mobilmarket

Arezzo – L’altra sera, dice Grazia Sestini, si è consumato l’ennesimo atto di violenza nel quartiere di Saione: il direttore del negozio Mobilmarket è stato malmenato e rapinato dell’incasso della giornata. Ho appreso con dispiacere la notizia perché, al di là della sua drammaticità, dimostra fin troppo chiaramente che nella nostra Arezzo si sono costruite ad hoc linee di demarcazione così come ci sono aretini di serie A e di serie B. E’ da anni che gli abitanti del quartiere denunciano all’Amministrazione comunale lo stato di abbandono e di degrado della zona, dove il valore degli immobili è crollato e la sicurezza un’utopia. In questi mesi di campagna elettorale ho avuto modo di rendermi personalmente conto di quanto vanno denunciando gli abitanti di Saione ed il Comitato Noi amiamo Saione. Ma in questi 5 anni l’Amministrazione guidata dal sindaco Fanfani ha permesso che questo avvenisse senza alcun intervento e controllo che contenesse lo sviluppo del fenomeno che oggi si è fortemente ingigantito con i risultati che conosciamo. Certo, non conosciamo ancora gli autori dell’episodio di l’altra sera, ma non si può parlare di corretta integrazione se nel frattempo l’Amministrazione comunale è stata del tutto latitante, facendo finta che il problema non esistesse dal momento che si sono accettate, concedendo la residenza, anche soluzioni abitative a più letti che restano tra le predilette dei nostri ospiti. Sta di fatto, che siamo arrivati al livello di guardia: Arezzo deve tornare ad essere di nuovo una città con pari diritti e pari doveri oltre che sicura e questo è possibile solo attraverso un serio controllo e monitoraggio.
Il sindaco Fanfani non può continuare a raccontare favole come quella dell’apertura di una sede distaccata della Polizia Municipale. I vigili devono pattugliare le strade, parlare con i cittadini, verificare che nel quartiere non ci siano disagi e non stare dentro un ufficio di zona.
Per noi è fondamentale il fattore sicurezza, così come la stipula e l’attuazione di un vero Patto per Arezzo sicura che prevede, tra l’altro, un potenziamento dei servizi territoriali con la collaborazione delle Forze dell’ordine, del Ministero dell’Interno e di tutti i soggetti economici e sociali del Territorio con l’apporto anche della Vigilanza Privata. Ma è altrettanto fondamentale il potenziamento e la specializzazione degli agenti della Polizia Municipale perché il servizio del vigile di quartiere sia sempre più capillare e condotto da personale altamente formato. Così come deve essere potenziata la lotta alla contraffazione e al commercio abusivo e, attraverso il controllo di un nucleo specializzato della P.M., tolleranza zero contro bivacchi e consumo di alcolici.