Arezzo – Incontro partecipato ieri sera al Centro Aggregazione Sociale di Quarata dove il candidato a sindaco PDL Grazia Sestini e i candidati al consiglio comunale Gianni Pagliazzi e Alessandro Ghinelli hanno organizzato un’assemblea pubblica per ascoltare le esigenze degli abitanti della frazione alle porte della città. All’incontro erano presenti anche numerosi esponenti della Lega Nord e della Destra capeggiati dal presidente provinciale Cristiano Romani. Tanti i temi trattati: dalle strade vicinali, alla mancanza di toponomastica che coincide con una mancanza di sicurezza, fino alla questione delle Cave e della loro attività estrattiva.
Grazia Sestini ha aperto il suo intervento puntando l’attenzione proprio sulla toponomastica: “Qui tutto il piano di strade vicinali deve essere rivisto al più presto – ha spiegato il candidato del centrodestra – poiché l’assenza di nomi delle strade e la confusione dei numeri civici coincide con una mancanza, avvertita da voi cittadini, di sicurezza, controllo e intervento. Un esempio? Se un abitante di Venere ha bisogno di chiamare un’ambulanza deve attenderne l’arrivo in piazza e non a casa come sarebbe normale. Una situazione inaccettabile”. Grande attenzione è stata rivolta anche all’attività delle circoscrizioni che presto saranno soppresse. “Noi abbiamo un’idea nuova e moderna delle circoscrizioni – continua Grazia Sestini – con noi esse saranno sostituite da centri civici, luoghi di servizi sociali, sanitari e amministrativi erogati dal Comune e dalla Asl in collaborazione con il volontariato e il privato sociale”. Esperto conoscitore della zona e delle esigenze dei cittadini di Quarata, il Coordinatore Comunale PDL Gianni Pagliazzi ha assicurato una serie di incontri periodici da parte dell’amministrazione comunale con i residenti, secondo un calendario predeterminato, per monitorare la situazione della frazione e rispondere in tempo reale alle esigenze del territorio. Ultimo punto affrontato dai candidati del centrodestra è stato quello delle Cave. “Una risorsa importante per questo territorio – ha spiegato il Consigliere Comunale Alessandro Ghinelli – un’attività da preservare e sulla quale impedire ogni tipo di speculazione”.
Tante le domande dei cittadini che hanno affollato l’incontro, una su tutte: “Perché in questi cinque anni siamo stati completamente abbandonati dalla nostra amministrazione?”. Una domanda più che lecita da parte di chi ha vissuto finora nell’ombra, ma a cui Grazia Sestini vuole dare nuova visibilità e soprattutto assicurare la presenza dell’amministrazione comunale al loro fianco.