Arezzo – Per la sua undicesima edizione, la "Sagra del prugnolo" propone un breve decalogo sulle caratteristiche di questo fungo ed i suoi corretti abbinamenti in cucina. Proprio per ritrovare nelle ricette della tradizione questo fungo poco conosciuto, detto così poiché nasce tra i "pruni", nel 2000 l'associazione Pro Loco di Pieve Santo Stefano ha realizzato l'omonima manifestazione gastronomica, con l'obbiettivo di conservare la cultura del mangiar bene e le usanze legate alla pastorizia, alla transumanza e ai vecchi mestieri suggestivamente rievocati. Tra ricette e mitologia si sviluppano gli stessi consigli del decalogo, redatto dal professore universitario Piero Ricci, da sempre appassionato di gastronomia e tradizioni locali. Questa sagra, tra le più virtuose della provincia, ha dimostrato un forte attaccamento al proprio territorio, instaurando anche uno stretto rapporto con i ristoratori di Pieve Santo Stefano, i quali tra aprile e maggio propongono ricette a base di prugnoli, oltre che con i soci della Strada dei Sapori della Valtiberina, in particolare produttori locali di olio extravergine di oliva, formaggio a latte crudo, anguilla dell'Ancione e prodotti da forno. Con queste premesse, il centro storico di Pieve Santo Stefano, tra stand di artigianato locale ed enogastronomici, attira visitatori e turisti che possono fare acquisti e fermarsi a pranzo o cena per assaggiare i piatti proposti nel menù. In particolare, la tavolozza di formaggi e salumi, crostini misti e ai prugnoli, bruschetta con olio o prugnoli, tortelli di patate, tagliolini o ravioli ai prugnoli, ravioli o polenta con ragù di carne, polenta ai prugnoli e ricotta briaca, uova ai prugnoli. Durante la manifestazione, in uno spazio apposito, vengono anche allestite le tipiche prugnolaie per un'esposizione ad hoc sul fungo; inoltre è possibile visitare la mostra della civiltà contadina a cura del Centro di documentazione "Dina Dini". Tra mostre, eventi culturali e folcloristici, in concomitanza con la sagra nei dintorni di Pieve le guide equestri organizzano una cavalcata panoramica, mentre gli amanti della mountain-bike possono partecipare a una passeggiata ecologica. Prenotazioni consigliate. Appuntamento quindi sabato 7 e domenica 8 maggio a Pieve Santo Stefano per un week-end all'insegna del buongusto e dei sapori della nostra terra.