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‘Il commissariato di Sansepolcro non è sicuro per utenti e dipendenti’

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‘Il commissariato di Sansepolcro non è sicuro per utenti e dipendenti’

Sansepolcro – La segreteria provinciale del Coisp (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia) ha scritto al prefetto di Arezzo, al questore, al sindaco di Sansepolcro, alla segretaeria nazionale del Coisp ed anche agli orgnai di stampa per segnalare carenze in termini di sicurezza e chiedere un intervento nel commissariato di Sansepolcro. Ecco il testo integrale della missiva: "Il Decreto legislativo 626/94 ha introdotto, nel quadro della normativa italiana, importanti novità; il nostro Paese si è uniformato alle direttive emanate dalla Comunità Europea in materia di sicurezza sul posto di lavoro e di tutela della salute dei lavoratori ed è stato recentemente modificato e abrogato dal D.Lgs. 81/2008. Tale fonte normativa statuisce oltre agli obblighi per il Datore di lavoro di elaborare un documento contenente la valutazione dei rischi, anche quello di individuare tutte quelle misure di prevenzione necessarie, in base alle norme di legge vigenti, per la salvaguardia dell'incolumità e il benessere dei dipendenti sui luoghi di lavoro. Crediamo che sia superfluo prolungarci oltre nella disamina della normativa in quanto come prevede tale fonte del diritto ogni Datore di Lavoro deve avere individuato personale idoneo ad esplicare tale compito perciò passiamo ad illustrare alla S.V. una serie innegabile di mancanze che pregiudicano la sicurezza dei dipendenti presso il Commissariato di Sansepolcro e di tutti gli utenti che a vario titolo si recano presso tale ufficio pubblico.
Nell'analisi di tale luogo di lavoro, per completezza di informazione, dobbiamo dire che tale immobile è stato preso in affitto da un cittadino privato da
diversi lustri e che nonostante percepisca un canone annuo che sembra sia di circa 35.000/40.000 euro si presenta in condizioni sicuramente non decorose e confacenti ad un Ufficio Pubblico ma ancora più grave, pericoloso e non corrispondente a quelle norme sancite in materia di sicurezza
nei luoghi di lavoro. Innanzitutto si può notare che all’ingresso pur essendoci il cartello azzurro per l’accesso facilitato ai disabili, questi sono di fatto impossibilitati ad entrare per la presenza di una lunga serie di scalini, oltretutto rotti e scivolosi.
Non possiamo eccepire nulla sulle bandiere, onore e gloria dell'Italica nazione, peccato che balconi e terrazzi cadano a pezzi, creando pericolo costante per persone e mezzi situati nel quartiere del Commissariato. Il bagno per dipendenti ed utenti è semplicemente indecoroso !!! La pavimentazione, sia negli uffici che nel corridoio, è vecchia e sconnessa, tanto da rendere non sicura una semplice camminata, non osiamo pensare
cosa possa succedere nel caso qualche povero cittadino del “Borgo”, magari costretto alla venuta in questo luogo per espletare una qualsiasi pratica scivoli od inciampi in questi trabocchetti medievali. Quando poi il cittadinolascia il commissariato, in fondo alle scale, si trova davanti una porta chiusa che può essere aperta solo dopo aver premuto un pulsante, perciò priva di apertura d’emergenza …, in totale contrasto con le norme antincendio ed in
barba alla sicurezza di poliziotti ed utenti! Purtroppo lo stabile che ospita il Commissariato di Sansepolcro non ha mai ricevuto una costante manutenzione. È vecchio e necessita di una profonda ristrutturazione non solo per salvaguardare l’immagine della Polizia di Stato ma anche la sicurezza sia dei poliziotti che dei cittadini i quali credono di entrare in un ufficio di Polizia invece è quasi una bettola, pericolosa ed indecorosa.
Il compito del Sindacato di Polizia è quello di tutelare e perseguire la sicurezza di tutti i dipendenti della Polizia di Stato, il Vostro è quello di trovare le soluzioni all'abbandono che questi Servitori dello Stato sono costretti a subire ogni giorno entrando nello loro posto di lavoro.
Il COISP sta adempiendo ai propri compiti informando dapprima le SS.VV. e chiedendoVi urgenti interventi. Poi la nostra attività proseguirà in altre sedi!"
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