Una vita spesa sulle quattro ruote, inseguendo risultati importanti nelle competizioni rally fino ad arrivare dopo un lungo percorso a poter partecipare ad una competizione tra le più importanti al Mondo. Stefano Marrini, pilota aretino classe ’74, il prossimo 1° gennaio sarà ai nastri di partenza della Dakar, pronto a sfidare i 9mila km del percorso suddivisi in 14 tappe. Da Mar del Plata passando per le miniere di Copiapó fino ad arrivare a Lima, in Perù dove si concluderà la manifestazione.
“Correrò con un Mitsubishi Pajero 3200 turbo diesel con l’obiettivo di poter ottenere un buon risultato nella categoria T2”, ha confessato Stefano che tra pochi giorni parteciperà ad un training day durante il quale gli organizzatori illustreranno la strumentazione e alimentazione delle vetture. Le difficoltà infatti sono all’ordine del giorno della Dakar che vede alla partenza numerosi mezzi ed equipaggi che poi vanno a ridursi a causa di problemi meccanici e non solo, dovuti per lo più ai percorsi affrontati. Compagno di avventura di Stefano sarà Matteo Braga, ingegnere Pirelli, da quattro anni nell’abitacolo assieme al driver aretino. “Con noi ci sarà anche il nostro meccanico personale, Giuseppe Fanetti – prosegue Stefano. Ci appoggeremo al team Ralliart Italy, team italiano ufficiale Mitsubishi e quindi è proprio il caso di dire che il nostro sarà un equipaggio tutto italiano”. Adesso oltre al training day e ai test per Stefano Marrini e Matteo Braga si prospettano giorni impegnativi in vista della partenza per l’Argentina dove la Dakar prenderà ufficialmente il via.