Arezzo – Torna ad Arezzo il Mercatino dei Portici. La nuove edizione, la terza dalla nascita dell’iniziativa nel dicembre scorso, si svolgerà sabato 14 maggio. Come sempre, dalle 8 di mattina alle 8 di sera i commercianti aretini allestiranno piccoli stand sotto i Portici di via Roma, per vendere prodotti di vario tipo, dall’abbigliamento al vino o ai libri, ma soprattutto per proporre novità assolute e promuovere il proprio negozio.

“L’idea funziona – racconta Monica Innocenti del negozio “La Strega di Biancaneve”, una delle imprendtrici che, insieme a Laura Eva Carli, Valentina Ferippi e altri colleghi del centro storico ha aderito da subito al Mercatino che porta i negozi tra la gente – i passanti ci guardano incuriositi, molti si fermano, qualcuno poi, nei giorni successivi, viene a trovarci nei nostri negozi per vedere tutto quello che offriamo. Qualcuno che, forse, non sarebbe mai entrato se non fosse stato per quell’incontro sotto ai Portici”.

Un modo nuovo di fare pubblicità, dunque, praticamente a costo zero, aprendo idealmente la porta delle proprie attività a chi, tra crisi del mercato e tempo che non basta mai, è restio ad entrare. E poi, si sa, niente come la forza dell’abitudine circoscrive le strade dello shopping: “si finisce per frequentare sempre i soliti posti, e per tovare qualcosa di nuovo magari si va nelle gcittà più grandi, mentre basterebbe girare l’angolo o cambiare quartiere per accorgersi di quanto varia, diversificata e di qualità è l’offerta commerciale aretina”, sottolinea la Innocenti.

“Adesso, però, se vogliamo che il Mercato dei Portici prenda forza, dobbiamo farlo diventare un appuntamento fisso di ogni secondo sabato del mese, anche per non disorientare i consumatori. Quindi dobbiamo trovare nuove forze”. Da qui, l’invito a tutti i commercianti della provincia, non solo di Arezzo, a farsi avanti per concordare le modalità di partecipazione. “Chi fosse interessato alla nostra proposta, può contattarci anche attraverso facebook oppure segnalando il proprio interesse a Confcommercio – fanno sapere Monica e la collega Valentina Sacchetti del negozio online “Evamela”- il mercato è un’iniziativa spontanea degli imprenditori e vive in autogestione, la Confcommercio ci dà un sostegno tecnico e burocratico per richiedere le necessarie autorizzazioni al Comune e fare in modo che tutto sia in regola”.

“Contiamo sulla adesione massiccia dei nostri colleghi per passare dallo spontaneismo all’organizzazione vera e propria – dicono Monica e Valentina – certo, è faticoso, si sta molte ore fuori dal solito ambiente, tra i passanti, ma le soddisfazioni non mancano. La gente è dalla nostra parte e dopo un primo momento di sorpresa, quando qualcuno ci scambia addirittura per banchi di raccolta donazioni, poi si ferma a guardare e fa domande. Ha piacere di incontrare i commercianti fuori dal negozio, in un ambiente “neutro” dove non c’è l’ansia dell’acquisto, ma si inizia a costruire un rapporto. E questo per noi è già un successo”.