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Il presidente dell’Abi ad Arezzo

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Arezzo – Il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Giuseppe Mussari sarà ad Arezzo lunedì prossimo (28 novembre), ospite d’onore al convegno “Diamo credito al futuro! Per un nuovo rapporto ”, organizzato dalla Confcommercio di Arezzo in collaborazione con il Gruppo Giovani del Terziario della Toscana, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico ed il contributo di Banca Etruria.

Il convegno, che si aprirà alle ore 15 presso la sede di Arezzo Fiere e Congressi in via Spallanzani 23, intende mettere a confronto banche e imprese alla ricerca di nuovi strumenti per smuovere l’economia aumentando la competitività del sistema imprenditoriale locale.

Mussari, professione avvocato, presidente di Banca MPS dal 2006 e alla guida dell’Abi dal 15 luglio 2010, salirà sul palco insieme al presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, al direttore nazionale della Confcommercio Francesco Rivolta, ai presidenti regionale e provinciale dell’associazione di categoria Stefano Bottai e Benito Butali, e al presidente della Camera di Commercio di Arezzo Giovanni Tricca.

Il compito di coordinare il dibattito sarà del direttore dell’Ascom aretina Franco Marinoni, amministratore delegato di Centro Fidi, lo strumento creditizio dell’associazione di categoria del terziario, primo in Toscana ad essere iscritto all’elenco speciale ex articolo 107 del Testo unico bancario. Ad affiancare Marinoni nella conduzione ci sarà la vice presidente nazionale degli “under 40” di Confcommercio Simona Petrozzi.

Stretta creditizia, nuove regole di Basilea 3, necessità di un sostegno finanziario più adeguato per accompagnare i processi di ristrutturazione delle aziende saranno fra i temi del dibattito, al quale la presenza dei presidenti Mussari e Fornasari promette di dare particolare spessore.

“Un’impresa su due ha difficoltà a far fronte autonomamente al proprio fabbisogno finanziario e sono sempre di meno quelle che vedono soddisfare le richieste di finanziamento da parte delle banche” spiega il direttore della Confcommercio aretina Franco Marinoni “più di un terzo delle imprese – esattamente il 34,4%, in aumento rispetto al 29,6% del trimestre precedente – hanno ottenuto un finanziamento inferiore a quello richiesto o addirittura non lo hanno ottenuto per niente. Un quadro di enorme difficoltà completato dal peggioramento di tutti gli indicatori relativi all'offerta di credito: costo del finanziamento, costo dell'istruttoria, durata dei finanziamenti, garanzie richieste”.

“Ma nel convegno di lunedì non affronteremo solo il punto di vista delle pmi che Confcommercio rappresenta” prosegue Marinoni “vogliamo infatti metterci anche dalla parte dei consumatori: l’attuale calo dei consumi è aggravato dalla difficoltà di giovani e famiglie ad accedere al credito per acquistare una casa, un’automobile o semplicemente affrontare spese straordinarie per gli studi od altro ancora. Fattori che ovviamente influiscono negativamente sulla ripresa del mercato. Così, le pmi sono costrette a combattere su due fronti: da un lato la stretta creditizia, dall’altro il calo dei consumi. Il risultato è uguale: mancata crescita e messa a rischio dell’occupazione. Una situazione che non si può potrarre a lungo”.

“La presenza al convegno del presidente delle banche italiane e del presidente della banca del territorio” rileva il direttore della Confcommercio “sarà garanzia di un dibattito di livello, finalizzato alla definizione di un nuovo rapporto tra banca e impresa, nell’interesse di entrambi gli attori e del sistema economico nel suo complesso”.

La partecipazione al convegno è libera e aperta a tutta la cittadinanza. Qualificatissima la platea, con la conferma della partecipazione di tutte le autorità istituzionali e delle rappresentanze economiche locali e regionali.

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