Home Cronaca Il questore: ‘Ad Arezzo deve aumentare la cultura della sicurezza’

Il questore: ‘Ad Arezzo deve aumentare la cultura della sicurezza’

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Arezzo – I reati sono calati. Da 1777 sono passati a 1594. Questo il dato generale presentato dal questore in relazione al periodo 1 luglio 2010 alla stessa data di quest'anno. Una situazione che vede uno stato di sicurezza buono "in una cittadina in cui si vive bene", come sottolinea ancora Felice Addonizio. Ma i dati non hanno solamente il segno meno. Infatti ad Arezzo in un anno sono aumentati i furti in genere, passati da 761 a 841 con un aumento del 10,51 per cento. Degli 841 sono stati 94 in abitazioni, con un aumento del 39 per cento, e sono cresciuti di oltre il 44 per cento quelli di motocicli e del 53 di auto. Sono aumentate anche le truffe informatiche che da 76 sono passate a 95. Una raffica di numeri che il questore spiega così: "Ad Arezzo la gente non ha la cultura che esiste nelle altre città. Mi è capitato di vedere motorini lasciati parcheggiati con la chiave inserita, auto aperte, abitazioni senza neppure una chiave di sicurezza – ha spiegato Felice Addonizio – Il mondo è cambiato e non significa necessariamente in positivo. Ci dobbiamo attrezzare meglio – ed ha proseguito – Per quanto riguarda un negozio è necessario cercare di taccheggiare la merce. Nell'ambito delle truffe informatiche per evitarle magari basterebbe usare una carta prepagata invece che una comune carta di credito. Carte di credito per le quali il negoziante dovrebbe chiedere il documento al cliente che la usa per pagare, un'abitudine non diffusa ad Arezzo".
Per quanto riguarda i furti, ricordiamo che nel periodo di riferimento sono stati 841, gli arrestati sono stati solo 59 ed i denunciati 14. "O vengono catturati immediatamente o è difficle che lascino tracce quindi è impossibile rintracciarli" ha chiarito il questore.
Un'altra nota dolente secondo il questore è che "ad Arezzo si fanno pochissime denunce, neppure per lo smarrimento dei documenti. E' importante segnalare qualsiasi episodio per prevenire azioni criminali".
Importante anche l'impegno della questura durante le manifestazioni sportive sia in città che in provincia, la gestione dell'ordine pubblico "ha dato buoni risultati, non ci sono mai stati particolari problemi" ha sottolineato il questore.
Rilasciati anche 4250 permessi di soggiorno, 760 i nulla osta per lavoro e ricongiungimento familiare e 120 le pratiche di asilo politico trattate. Quaranta le persone espulse mentre 45 i dinieghi al rilascio del permesso di soggiorno. Un fronte questo che evidenzia come sia costante l'impegno della questura nell'ambito dell'integrazione ma anche nella prevenzione della micro criminalità che molto spesso è legata alla presenza dei calìndestini che cercano di sopravvivere come possono.
Va avanti anche la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, con sequestri di droga e arresti. L'ultimo messo a segno dalla squadra mobile.
Ultima, ma non tale, gli arresti per lo spettacolare furto d'oro alla Salp di Poggio Bagnoli.
Il questore abbandonati i dati ha voluto presentare l'iniziativa in prgramma domani dal titolo 'Una stretta di mano per Natale'. La fanfara della polizia partendo da piazza San Francesco passerà per il Corso fino a piazza San Jacopo.
Inoltre proprio da oggi parte il progetto 'Feste sicure'. Il poliziotto di quartiere sarà maggiormente presente sul territorio soprattutto in zone più a rischio. Un impegno preso dalla questura insieme ai carabinieri ed alla Finanza per far sentire la gente più tranquilla in un periodo in cui ci saranno molte persone dato il periodo natalizio.
In fase di definizione anche il progetto 'Mille occhi sulla città': le guardie giurate sono chiamate, attraverso un protocollo d'intesa, a dare a informazioni alla polizia in modo da permettere maggiore sicurezza sul territorio.